di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Udinese-Lazio, match valido per il 26° turno di Serie A. Sugli scudi Felipe Anderson, Zaccagni e Milinkovic. Bene Cabral, Hysaj ancora una volta è il peggiore.
Strakosha 6.5: incolpevole sul gol. Molto reattivo in diverse occasioni, soprattutto sul tiro deviato da Hysaj.
Hysaj 5: anche oggi non offre una prestazione sufficiente. Dorme clamorosamente sul gol dell’Udinese, non salendo con la linea difensiva. Prova a partecipare alla manovra con risultati poco brillanti.
Luiz Felipe 6,5: partita tra alti e bassi per i due centrali biancazzurri. Soffrono molto Beto e l’ingresso nella ripresa di Pereyra. Tutto sommato, però, appare in ripresa rispetto alle ultime prestazioni.
Patric 6,5: stesso giudizio di Luiz Felipe, match senza grandi sbavature.
Marusic 6,5: dalle sue parti non si passa. Molto solido e preciso nelle chiusure, qualche timido approccio alla fase offensiva. Una certezza
Cataldi 6,5: buona prestazione nel complesso. Il suo acuto migliore è la punizione per il gol del pareggio di Felipe Anderson.
Milinkovic 7: oggi è il capitano della Lazio e onora la fascia con una prestazione da leader. Non la sua partita migliore, ma ci mette fisicità e determinazione e alcune giocate sono comunque sublimi.
Basic 5: è il lontano parente del giocatore ammirato nei primi mesi (dal 78’ A. Anderson sv).
Pedro sv: gioca appena 20’ prima dello sfortunato infortunio (dal 23’ Cabral 6: Marì gli toglie un gol praticamente fatto nel primo tempo. Dimostra di poter essere un buon elemento).
Felipe Anderson 7.5: un gol importantissimo e una prestazione maiuscola. Corre e incanta dopo due mesi da non pervenuto. In grande ripresa, soprattutto a livello di sicurezza.
Zaccagni 7: anche oggi ci mette tanta qualità saltando sempre l’uomo. Suo l’assist per Felipe Anderson con una spizzata da vero numero 9. Peccato per il gol mangiato nella ripresa con una mattonella molto invitante.
Sarri 6,5: un pareggio agrodolce, tenuto conto dei risultati delle dirette concorrenti. Le assenze erano tante e pesanti, ma ancora una volta si capisce come questa rosa non sia adatta per giocare ogni tre giorni. Ora testa al Porto.
