di Fabio BELLI

I fantasmi di Bologna, Verona e Napoli sembravano ormai lontani, con 4 partite consecutive senza gol incassati che sembravano un lusso per una squadra che aveva ballato in difesa sin dagli albori del campionato. E’ arrivata invece un’altra serata da incubo, nella consapevolezza che i crolli arrivano sempre nelle settimane da 3 impegni. Sembra un tabù per una Lazio che a gennaio non ha lavorato per provare a tamponare il problema: niente rinforzi, solita squadra in grado di dare il massimo solo nelle settimane in cui si lavora senza impegni agonistici, ormai rarissime. Il Milan ringrazia e incassa.




FORMAZIONI – Per Sarri pochi cambiamenti, rispetto a Firenze rientrano Hysaj, Cataldi e Felipe Anderson con Lazzari, Lucas Leiva e Pedro inizialmente in panchina, mentre Reina viene confermato portiere di Coppa. Anche Pioli schiera i titolari, la semifinale con l’Inter fa gola.

PROFONDO ROSSONERO – La Lazio non parte male, il ritmo c’è ma il primo fatale errore apre una serata da incubo: linea della Lazio molto alta, filtrante di Romagnoli per Leao che brucia sul tempo Hysaj e si invola verso Reina, infilandolo con un facile diagonale. I biancazzurri lasciano dei buchi pesanti in difesa e il Milan ne approfitta: al 40′ brutto pallone perso da Basic, Leao affonda sulla sinistra e mette nel mezzo un pallone dove l’inserimento centrale di Giroud è perfetto. Il francese ripete la doppietta segnata nel derby già prima dell’intervallo: brutta distrazione della difesa laziale che fa trottelellare Brahim Diaz in mezzo a cinque uomini, facile scarico per il solito Leao e ancora Giroud brucia sul tempo Marusic, permettendo al Milan di chiudere avanti 3-0 la prima frazione di gioco.

IMMOBILE KO, LA CHIUDE KESSIE’ – Sarri lavora sui cambi ma è ormai troppo tardi, in più uno scontro con Kalulu manda ko Immobile, subito sostituito da Raul Moro nella speranza che si tratti solo di una contusione. Al 35′ della ripresa chiude definitivamente i conti Kessie, bravo a scaricare a rete dopo l’ennesimo pasticcio difensivo laziale con Lucas Leiva che serva il pallone che ballava nell’area laziale. Davvero un black out che non ci voleva in un momento in cui la squadra stava riacquisendo fiducia e consapevolezza.

IL TABELLINO

COPPA ITALIA

MILAN-LAZIO 4-0

Marcatori: 24′ Leao (M), 41′, 45’+1′ Giroud (M), 79′ Kessie (M)

MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Calabria (77′ Tomori), Kalulu, Romagnoli, Hernandez; Tonali (46′ Bennacer), Kessie; Messias (61′ Saelemaekers), Diaz, Leao (77′ Maldini); Giroud (61′ Rebic). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Castillejo, Lazetic, Florenzi, Krunic, Bakayoko. All.: Stefano Pioli

LAZIO (4-3-3) – Reina; Hysaj (61′ Lazzari), Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic (50′ Luis Alberto); Felipe Anderson (50′ Pedro), Immobile (69′ Moro), Zaccagni. A disp.: Strakosha, Adamonis, Floriani M., Kamenovic, Radu, Leiva, André Anderson, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Simone Sozza (sez. di Seregno)

Assistenti: Tolfo – Vono

IV uomo: Cosso. V.A.R.: Massa. A.V.A.R.: Bindoni

NOTE: Ammoniti: 15′ Luiz Felipe (L), 22′ Tonali (M). Recupero: 2′ pt






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