Il centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic ha allontanato le voci di mercato in un’intervista al portale serbo MozzartSport: “E’ da tanto che sento parlare di mercato, ma mi limito a leggere le notizie senza dargli molta importanza. Quando c’è stato davvero qualcosa di concreto, la Lazio non mi ha lasciato andare e io sono rimasto. Abbiamo aperto un nuovo ciclo, prolungando il mio contratto”.




“Ora ho ancora due anni, vediamo cosa succederà. Quando ero più giovane ci pensavo di più, ora capisco meglio le cose. Finché non c’è qualcosa di concreto non mi lascerò condizionare. Sono qui da sette anni e sono molto soddisfatto di quello che ho fatto e di come sta andando. Mancano due anni dalla scadenza del contratto, il club sta cambiando struttura e vedremo in che direzione vorrà andare. Se ci sarà qualche cambiamento dovremo sederci e parlare”.

Nessun problema con Sarri: “Con l’allenatore non ci sono problemi. All’inizio è stato più difficile, ma con il tempo e parlandoci mi sono abituato. Dopo anni con il 3-5-2 siamo ripartiti da zero. Il Sarri-ball è un calcio molto semplice, con due tocchi e tanta corsa. Ci manca ancora qualcosa, ma siamo sulla strada giusta. Non so da dove esca fuori una cosa del genere. Ma qui se n’è parlato solo per due giorni… La partita ha dimostrato e spiegato che era una sciocchezza. Se non fossi in buoni rapporti con Sarri non giocherei e a distanza di due giorni non mi avrebbe dato ancora la fascia da capitano”.






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