di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Lazio-Genoa, match valido per il 18° turno di Serie A. Sugli scudi Luis Alberto in veste di “assist-man” (2), Pedro, Zaccagni ed Acerbi. Felipe Anderson altruista.

Strakosha 6: spettatore non pagante della partita. Nel finale di partita il Genoa trova il gol con l’unico tiro in porta della serata.

Hysaj 6,5: primo tempo incoraggiante. Propositivo in avanti, visto che la fase offensiva del Genoa è nulla. Esce nella ripresa per un problema all’adduttore sinistro (dal 63′ Radu 6).

Luiz Felipe 6,5: partita giocata con le infradito per la pochezza dell’attacco genoano, ma la sua presenza infonde sicurezza (dal 84′ Patric sv).

Acerbi 7: dopo le critiche degli ultimi mesi, soprattutto nell’errore sul secondo gol del Sassuolo, arriva il gol del raddoppio. Di testa, sul corner di Luis Alberto, insacca alle spalle di Sirigu. Dietro fa il suo, in modo diligente. Mezzo punto in meno per un gesto poco elegante verso la tifoseria laziale.

Marusic 6,5: gioca il primo tempo a sinistra, il secondo a destra con l’uscita dal campo di Hysaj. Jolly prezioso a cui Sarri non riesce a fare a meno, e lui ricambia bene la fiducia del tecnico.

Basic 6: gioca un tempo e poco più. Partita sufficiente in un primo tempo statico e bruttino per le barricate genoane (dal 63′ Luis Alberto 7.5: entra nella ripresa, si accende la luce e confeziona un doppio assist. Il secondo, quello per Zaccagni, di fattura pregevole con un esterno al volo. Il primo, per Acerbi, su calcio d’angolo).

Cataldi 6,5: fa il suo senza lode e senza infamia, ma con discreta agilità. Qualche imprecisione su alcuni palloni facili da giocare. Ormai è un elemento importante per Sarri (dal 74′ Leiva 6).

Milinkovic 6,5: delude molto nel primo tempo tanto da essere quasi irritante. Cresce nella ripresa con l’ingresso di Luis Alberto. Mette una palla perfetta per Zaccagni, un quasi assist vanificato dall’esterno laziale. Qualche responsabilità sul gol genoano.

Pedro 7.5: sesto centro in campionato per lo spagnolo, numeri da record fatti all’epoca del Barcellona. Non solo goleador, ma anche essenziale per le geometrie offensive. Non a caso è già un leader dopo pochi mesi. Immenso.

Zaccagni 7.5: il gol mette la ciliegina sulla torta di una partita ad alti livelli. Conferma di essere tornato ai livelli del giocatore ammirato nel Verona. L’infortunio è ormai alle spalle ed è pronto a dire la sua.

Felipe Anderson 7: la prima vera prestazione convincente dopo Lazio-Inter. Ruba palla a Vazquez e, a tu per tu con Sirigu, rinuncia al tiro e serve un liberissimo Pedro per il gol del vantaggio (dal 84′ Muriqi sv).

Sarri 7: serviva come il pane questa vittoria. Tre punti arrivati abbastanza facilmente contro un Genoa imbarazzante. Luis Alberto dimostra però che con lui in campo ci sono più geometrie. Strano pure un Lazzari in panchina per 90′, di certo non inferiore a Hysaj.

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