di Alessandro DE CAROLIS

ROMA-LAZIO WOMEN 3-2

Marcatrici: 25′ Pirone (R), 28′ Bernauer (R), 36′ Visentin (L), 59′ Martin (L), 73′ Glionna (R)

ROMA WOMEN (4-2-3-1) – Cesar; Soffia (64′ Ciccotti), Linari, Swaby, Vigilucci (45′ Di Guglielmo); Bernauer (74′ De Moraes), Giuliano; Glionna, Lazaro, Serturini; Pirone (81′ Bartoli) A disp.: Ghioc, Baldi, De Moraes, Greggi, Borini, Pettenuzzo All.: Alessandro Spugna

LAZIO WOMEN (4-3-3) – Ohrstrom; Pittaccio, Falloni, Foerdos, Heroum; Di Giammarino (88′ Chukwudi), Castiello, Cuschieri; Pezzotti (82′ Mattei), Martin, Visentin A disp.: Natalucci, Guidi, Savini, Santoro, Labate, Berarducci All.: Massimiliano Catini

NOTE – Ammoniti: 67′ Martin (L), 72′ Di Giammarino (L), 85′ Bartoli (R) Espulsi: 73′ Catini (L) Recupero: 5′ st

Arbitro: Andrea Calzavara (sez. di Varese) Assistenti: Francesco Ciancaglini – Roberto Terenzio IV ufficiale: Alice Gagliardini

Una beffa clamorosa per la Lazio Women in un derby disputato con coraggio e tanto cuore. Tre gol regalati, due calci d’angolo “copia e incolla” e una punizione dalla distanza. Il peggiore in campo il portiere Ohrstrom: non esce sugli angoli e prende il gol sul suo palo da una distanza siderale. Sul risultato di 2-0 ci pensa Visentin al 36′ ad accorciare le distanze. Stupendo assist di Pezzotti con un cross calibrato sul secondo palo. A inizio ripresa la Roma colpisce una traversa, mentre la Lazio pareggia su calcio di rigore al 59′. Penalty assegnato per un fallo di mano e realizzato da Martin. Un 2-2 acciuffato con le unghie e con i denti vanificato però al 73′. Punizione dai 30 metri di Glionna sul secondo palo, palla che passa in mezzo a tutti e si insacca in rete. Tre errori grossolani e tre gol. Tutte situazioni da calcio piazzato. Peccato davvero, ma se questo è lo spirito e la grinta, la salvezza arriverà.

Macron

 

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