di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

La stagione ha preso una piega strana, mettiamola così: un primo tempo da horror, quasi da resa, al quale si aggiunge una rimonta quasi impensabile, l’espulsione di Patric bilanciata da quella di Molina e il 4-3 di Acerbi che resta in bilico fino al 99′. Quando arriva l’ennesimo patatrac, da Zaccagni che lascia sfilare Soppy fino al fallo alla sassata di Arslan. Sembra “E morì con un felafel in mano”, la trama di questa Lazio non si districa e Sarri sembra Daniel che vive in una “casa piena di imbecilli che vivono di bastoncini di pesce, droghe e sussidi di disoccupazione”. E un giorno ti sveglierai e ti chiederai che fine ha fatto la tua squadra.

LAZIO ASFALTATA – La Lazio prova a prendere in mano le trame di gioco ma è timida, al 16′ è invece l’Udinese a trovare il vantaggio: su un cross di Jajalo c’è Beto che sfugge alla marcatura di Patric e di testa piazza il pallone all’angolino, con Reina apparso in ritardo nell’occasione. Al 32′ grande giocata di Beto che lanciato in profondità da Success travolge Acerbi e Lazzari e infila Reina per il raddoppio friulano. Al 35′ però la Lazio accorcia con Felipe Anderson che affonda bene sulla destra e mette nel mezzo, Becao riesce a toccare ma irrompe Immobile per l’1-2. La Lazio però è ancora copertissima in difesa e all’ennesimo contropiede incassa il tris: Success innesca Deulofeu che mette nel mezzo per Molina, che comodamente realizza un rigore in movimento. E’ un tracollo.

LAZIO ARSLANATA – Sembra assurdo ma nel secondo tempo inizia un’altra partita. Al 6′ i biancazzurri accorciano le distanze: Immobile vince un contrasto con Walace, il pallone finisce a Pedro che in diagonale fulmina Silvestri. Al 10′ Reina chiude bene su Beto evitando il poker friulano e sul capovolgimento di fronte arriva il pari laziale: prodezza balistica di Milinkovic-Savic che piazza a girare il pallone sul secondo palo. Le due squadre poi restano in dieci: viene espulso Patric per doppia ammonizione 14′, stessa sorte per Molina al 25′. rimonta si completa al 36′, con un cross dalla trequarti di Toma Basic che ha trovato Acerbi pronto allo stacco vincente di testa. Lunga review al VAR e il gol, inizialmente annullato per fuorigioco, viene convalidato. Molte le interruzioni, vengono accordati ben 7′ di recupero che si allungano quando al 97′ Soppy viene steso da Zaccagni poco prima della linea dell’area di rigore. Forestieri batte la punizione all’indietro e Arslan scarica di potenza alle spalle di Reina: finisce con un pirotecnico 4-4 e l’espulsione di Walace, ma l’occasione perduta è veramente grande.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-UDINESE 4-4

Marcatori: 17′, 32′ Beto (U), 34′ Immobile (L), 44′ Molina (U), 51′ Pedro (L), 56′ Milinkovic (L), 80′ Acerbi (L), 90+9′ Arslan (U)

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Patric, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Cataldi (78′ Zaccagni), Luis Alberto (64′ Basic); Felipe Anderson (59′ Radu), Immobile, Pedro. A disp.: Strakosha, Adamonis, Marusic, Vavro, Leiva, Escalante, Akpa Akpro, Muriqi, Moro. All.: Maurizio Sarri

UDINESE (4-4-2): Silvestri; Perez, Becao (75′ Nuytinck), Samir (86′ Forestieri), Udogie; Molina, Walace, Jajalo (63′ Arslan), Deulofeu (75′ Soppy); Success (63′ Forestieri), Beto. A disp.: Padelli, Carnelos, De Maio, Zeegelaar, Makengo, Pussetto, Samardzic, Nestorovski. All.: Luca Gotti

Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)

Assistenti: Niccolò Pagliardini – Christian Rossi

IV uomo : Antonio Rapuano. V.A.R.: Fabio Maresca. A.V.A.R.: Damiano Di Iorio

NOTE: 29′ Becao (U), 37′ Patric (L), 40′ Immobile (L), 54′ Molina (U), 90+8′ Udogie (U), 90+8′ Soppy (U). Espulso: 57′ Patric (L), 69′ Molina (U), 90+9′ Walace (U). Recupero: 2′ pt, 7′ st

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.