di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole di Maurizio Sarri nella conferenza stampa della vigilia. Turno infrasettimanale non facile visto l’impegno casalingo contro la Fiorentina. Pronta la migliore formazione possibile. Lazzari torna titolare, Luis Alberto può essere la sorpresa nell’undici titolare.

“Vediamo le risposte, sappiamo tutti le risposte che dobbiamo dare. Vedendo l’atteggiamento dei ragazzi in questi giorni direi che siamo pronti”.

“La Fiorentina ha una squadra forte, ha un gioco completamente diverso rispetto agli ultimi anni. Vince più in trasferta che in casa”.

“Immobile e Vlahovic sono due giocatori importanti, parliamo di due campioni che saranno decisivi ai fini del risultato”.

“Siamo in un momento di riflessioni. Ascoltando i ragazzi e andando a scavare in fondo questi alti e bassi succedono da un anno e mezzo. E i passi falsi sempre contro le squadre medio-basse, quindi il problema è mentale di approccio alla partita. C’è una certa abitudine a non tenere le energie per più di tre partite a settimana”.

“Noi abbiamo fatto dodici partite, otto da titolare e quattro dove ha giocato 40’. Ci sono dei momenti nell’anno dove vanno fatto certe scelte per motivi tattici”.

“Sono trent’anni che faccio l’allenatore, e questa è la rosa che si è messa più a disponibilità. Poi possiamo parlare di facilità o meno di adattarsi al mio gioco”.

“Leiva per caratteristiche è adatto ma ha qualche problema di condizione. I ritmi di gioco sono maggiori rispetto all’anno scorso dove aveva già dei problemi. Ma se già ci garantisce un’ora ai suoi soliti livelli va più che bene”.

“Ho un bel gruppo, ho giocatori forti. Qui a Roma siamo abituati male a osannare o mettere in croce troppo facilmente. Parliamo di un centrocampo dove prima avevano tre difensori centrali che coprivano, ora ce ne sono due e tre attaccanti. Dobbiamo abituarci al ritmo di gioco, visto che molte volte arriviamo secondi sul pallone”.

“Il percorso mentale è un percorso obbligato. Le motivazioni devono scatenarti le energie in campo. Noi dobbiamo avere come obiettivo di tirare fuori il 100%, l’obiettivo più bello del mondo visto che ogni giocatore ama giocare a pallone”.

“Sui terzini stanno giocando tutti con continuità alternandosi. Marusic aveva fatto il centrale nei tre, gioca come terzino in nazionale. Lazzari ha dovuto fare un percorso più lungo nelle letture difensive visto che era un esterno puro”.

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