di Fabio BELLI

Sarri aveva chiesto il carattere, aveva chiamato a raccolta i leader, aveva messo sotto processo la personalità della squadra dopo Bologna. Ne è uscita fuori una sfida esplosiva, con i biancazzurri capaci di ribaltare i campioni d’Italia e resistere a tutte le speronate di un finale infuocati. Agli Inzaghi-boys salta il coperchio chiedendo una interruzione di gioco, troppo per il furore di fine partita. “Buttarla in caciara” non serve, il Sergente Milinkovic il coperchio lo chiude e regala all’Olimpico laziale un’altra notte magica dopo quella del derby.

FORMAZIONI – Sarri ritrova i titolari, Immobile, non ha Acerbi in difesa sostituito da Patric, e a sorpresa lascia Luis Alberto in panchina inserendo Toma Basic. Per Inzaghi gli argentini partono dalla panchina, c’è Perisic a sostegno di Dzeko in attacco.

MANCA QUALCOSA – Il primo tempo vede una buona Lazio in campo, ma manca qualcosa per fare male. L’Inter invece al 19′ colpisce, praticamente al primo affondo a parte un iniziale colpo di testa di Dzeko. Barella scappa via a Hysaj che lo colpisce sul piede, Perisic freddo dal dischetto e l’Inter è in vantaggio neanche senza faticare troppo. La Lazio reagisce ma Handanovic va giù che è una meraviglia su una bordata di Basic, poi prima dell’intervallo Pedro vede uscire il pallone d’un soffio per una deviazione velenosa.

BIG BANG LAZIO – Il secondo tempo è un’altra musica: il giropalla laziale è più efficace e Milinkovic sale in cattedra: al 16′ il pari si concretizza per un braccio galeotto di Bastoni su colpo di testa di Patric, Immobile dal dischetto non sbaglia. Entrano Lazzari e Luis Alberto, la partita si gioca sul filo e la svolta arriva al 36′: l’Inter chiama palla con Dimarco a terra dopo un “blocco” apparso molto veniale, Felipe Anderson inventa un pallone stupendo per Immobile che impegna Handanovic, sulla ribattuta lo stesso brasiliano firma il sorpasso. E’ far west in campo con Lautaro Martinez scatenato, anche se Irrati ammonisce Milinkovic e lo stesso Anderson, poi sostituito. Al 91′ però Luis Alberto pennella una punizione dalla trequarti sulla quale lo scatto di testa di Milinkovic è imperioso: l’Inter resta una delle vittime preferite del Sergente che chiude la contesa su un 3-1 memorabile e peccato che Irrati punisca in maniera folle Luiz Felipe con un’espulsione che riduce il brasiliano in lacrime nel tesissimo finale.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-INTER 3-1

Marcatori: 12′ rig. Perisic (I), 64′ rig. Immobile (L), 83′ F. Anderson (L), 90’+1′ Milinkovic (L)

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj (66′ Lazzari); Milinkovic, Leiva (85′ Cataldi), Basic (66′ Luis Alberto); F. Anderson (85′ Akpa Akpro), Immobile, Pedro (75′ Zaccagni). A disp.: Strakosha, Adamonis, Radu, Vavro, Escalante, Akpa Akpro, Cataldi, Moro, Muriqi. All.: Maurizio Sarri

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (67′ Dumfries); Darmian, Barella (85′ Calhanoglu), Brozovic, Gagliardini (67′ Vecino), Dimarco; Perisic (67′ Correa), Dzeko (75′ Lautaro). A disp.: Radu, Cordaz, Ranocchia, Kolarov, D’Ambrosio, Satriano. All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia)

Assistenti: Giuseppe Perrotti – Domenico Palermo

IV ufficiale: Gianluca Manganiello

V.A.R.: Paolo Mazzoleni

A.V.A.R.: Fabiano Preti

NOTE: Ammoniti: 27′ Basic (L), 36′ Gagliardini (I), 63′ Bastoni (I), 83′ Milinkovic (L), 83′ F. Anderson (L), 83′ Dumfries (I), 83′ Lautaro (I), 87′ Correa (I), 90′ Darmian (I). Espulso: Luiz Felipe (L). Recupero: 1′ pt, 6′ st

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