di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Anche l’Europa sorride alla Lazio che dopo il trionfo nel derby rilancia le sue chance nel girone continentale dominando contro la Lokomotiv Mosca: il 2-0 è decisamente stretto per quanto fatto vedere dalla truppa Sarrista contro i russi che non hanno ripetuto la coriacea prestazione contro il Marsiglia. Ma è evidente che la Lazio ha finalmente cambiato velocità, sperando di recuperare per Bologna Immobile, uscito acciaccato nel primo tempo, unica nota stonata di una serata limpida.
FORMAZIONI – Come ormai avviene spesso, Sarri mischia le carte in tavola con un turn over diverso dal previsto. C’è Patric al centro della difesa al posto di Luiz Felipe, a centrocampo è il momento dell’esordio per Toma Basic, in attacco viene invece confermato il tridente Immobile-Pedro-Felipe Anderson. Confermato invece il ritorno di Strakosha in porta.
SORRISI E UNA TEGOLA – La Lazio prende subito il comando delle operazioni, Guilherme dice no a Luis Alberto, poi Immobile manca di testa da posizione ravvicinata il vantaggio che si concretizza comunque al 13′: bello scambio tra Pedro e Felipe Anderson, cross dello spagnolo per Toma Basic che bagna così con il gol la sua prima da titolare in biancazzurro. Luis Alberto e Felipe Anderson sfiorano il raddoppio anche se la Lokomotiv si rende comunque pericolosa in due occasioni, con Anjorin e Smolov. Ma il gol lo ritrova la Lazio al 34′, Guilherme esce a vuoto su cross da calcio d’angolo e Patric appoggia in rete da zero metri, a porta vuota, ritrovando un gol che mancava dalla sfida in Coppa Italia contro la Cremonese del gennaio 2020. Al 40′ tegola per Sarri con Immobile che lamenta un fastidio al ginocchio, al suo posto c’è Muriqi che sfiora subito il tris, con una conclusione murata da Barinov.
STRAGE DI PALLE GOL – Nella ripresa la Lazio fa letteralmente strage di palle gol. Entrano prima Milinkovic-Savic e Lucas Leiva per Luis Alberto e Cataldi, poi Raul Moro e Marusic al posto di Pedro e Lazzari. Milinkovic serve al 19′ un gran pallone a Pedro che colpisce però una clamorosa traversa interna, col pallone che rimbalza al di qua della linea. Dall’altra parte altri errori clamorosi di Milinkovic-Savic, che alza sopra la traversa uno scavetto solo davanti a Guilherme, e al 31′ di Felipe Anderson che servito da Raul Moro ciabatta a lato praticamente un rigore in movimento. Peccato per la differenza reti, ma in termini di gioco i progressi visti al derby sono stati pienamente confermati, con la Lazio che rientra in carreggiata anche in Europa League.
IL TABELLINO
EUROPA LEAGUE
LAZIO-LOKOMOTIV MOSCA 2-0
Marcatori: 13′ Basic (LA), 38′ Patric (LA)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari (74′ Marusic), Patric, Acerbi, Hysaj; Luis Alberto (60′ Milinkovic), Cataldi (60′ Leiva), Basic; Pedro (74′ Moro), Immobile (40′ Muriqi), Felipe Anderson. A disp.: Reina, Furlanetto, Luiz Felipe, Radu, Escalante, Akpa Akpro, Romero. All.: Maurizio Sarri
LOKOMOTIV MOSCA (4-4-2): Guilherme; Zhivoglyadov, Barinov, Pablo, Rybchinskii; Zhemaletdinov (82′ Lisakovich), Maradishvili (72′ Kerk), Kulikov, Beka Beka; Smolov, Anjorin (82′ Petrov). A disp.: Khudiakov, Savin, Nenakhov, Kamano, Silyanov, Ivankov, Babkin. All.: Marko Nikolic
Arbitro: Craig Pawson (ENG)
Assistenti: Lee Betts (ENG) – Ian Hussin (ENG)
IV uomo: Peter Bankes (ENG). V.A.R.: Chris Kavanagh (ENG). bA.V.A.R.: Juan Martínez Munuera (ESP)
NOTE: Ammoniti: 45’+1′ Cataldi (LA), 46′ Beka Beka (LO), 67′ Lazzari (LA). Recupero: 1′ pt