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LA CRONACA | Serie A, Milan-Lazio 2-0: prestazione fragile, serve di più

di Fabio BELLI

La Lazio si scopre fragile al primo gran ballo: il Milan aggredisce tutti i palloni e colpisce al momento giusto, al di là dei discorsi sul cantiere in corso, della Lazio non è piaciuto un match giocato costantemente sotto ritmo. Aspetti sui quali Sarri dovrà lavorare, resta la reazione finale di chi sa come farsi rispettare, anche se ci vorrà un po’ di tempo per farlo anche sul campo.




FORMAZIONI – Sarri prosegue sulla falsariga delle prime due giornate di campionato: rispetto allo Spezia conferme per il tridente offensivo e per Luis Alberto, sulla fascia destra c’è Marusic rispetto a un Lazzari recuperato ma non ancora al 100%. Pioli rilancia due pedine importanti, Romagnoli che fa coppia con Tomori al centro della difesa e Rebic come terminale offensivo. Florenzi gioca tra gli incursori alle spalle del croato.

LEAO, POI KESSIE’ SULLA TRAVERSA – Primo tempo molto aggressivo del Milan, con Leao che procura subito diversi problemi a Marusic e i rossoneri che vanno alla conclusione con il portoghese, con Tonali e con Calabria. Sono 25′ di apnea per la Lazio che nella seconda metà della prima frazione riesce a riprendere fiato, anche se la marcatura stretta di Kessié su Milinkovic-Savic crea difficoltà al serbo e Luis Alberto non sembra ispirato. Al 36′ bella apertura di Pedro per Felipe Anderson, solo un grande anticipo di Romagnoli impedisce a Immobile di arrivare al tiro a centro area. Quando la partita sembra “ghiacciata” verso l’intervallo, al 45′ il Milan colpisce: Tomori in uscita difensiva interrompe una trama della Lazio e innesca Leao, imprendibile nella sua fuga. Scarico per Rebic che restituisce subito il pallone al portoghese, che piazza di precisione l’1-0 alle spalle di Reina. 3′ di recupero e all’ultimo assalto i rossoneri hanno una ghiottissima occasione: Kessié sfila alle spalle di Immobile in area e il centravanti laziale lo colpisce sullo stinco. La review al VAR persuade Chiffi nell’assegnare il rigore che l’ivoriano però spreca, calciando sulla traversa e permettendo alla Lazio di mantenere almeno lo svantaggio di misura all’intervallo.

IBRAHIMOVIC METTE IL SIGILLO – Nella ripresa il Milan rallenta ma la reazione della Lazio non arriva. Viene ammonito Hysaj, la Lazio cerca soluzioni ma i rossoneri ritrovano Ibrahimovic che, al 22′, accompagna una lunga cavalcata di Rebic con la Lazio ancora troppo scoperta e per lo svedese l’appoggio in rete è un gioco da ragazzi. Erano entrati Zaccagni e Lazzari, c’è l’esordio di Basic ma la Lazio crea poco, con Immobile prima e Basic poi che riescono appena a sporcare i guantoni di Maignan. Brutto il siparietto finale, Ibrahimovic prende per il collo Lucas Leiva e si becca il cazziatone di Maurizio Sarri, costretto però a farsi espellere da un Chiffi al quale, probabilmente, non sembrava vero.

IL TABELLINO

SERIE A

MILAN-LAZIO 2-0

Marcatori: 45′ Leao (M), 67′ Ibrahimovic (M)

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié (60′ Bakayoko, 74′ Bennacer), Tonali; Florenzi (60′ Saelemaekers), Diaz (80′ Ballo-Touré), Leao (60′ Ibrahimovic); Rebic. A disp.: Jungdal, Tatarusanu, Gabbia, Kalulu, Kjaer, Castillejo, Maldini, Pellegri. All.: Stefano Pioli

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic (64′ Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic (74′ Basic), Leiva, Luis Alberto; Pedro (84′ Moro), Immobile (84′ Muriqi), F. Anderson (64′ Zaccagni). A disp.: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Cataldi, Escalante, Akpa Akpro. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Daniele Chiffi (sez. di Padova)

Assistenti: Liberti, Galetti

IV uomo: Zufferli. V.A.R.: Mazzoleni. A.V.A.R.: Alassio

NOTE: 18′ Marusic (L), 45’+4′ Reina (L), 45’+6′ Luis Alberto (L), 57′ Hysaj (L), 63′ Bakayoko (M). Recupero: 3′ pt, 4′ st






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