di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Italia-Inghilterra, match valido per la finale di Euro 2020. Dopo il pareggio per 1-1 nei 120′, è la lotteria dei rigori a proclamare gli Azzurri “Campioni d’Europa”. Super Donnarumma, Bonucci sigla il gol della speranza.

Donnarumma 10: decisivo anche oggi nella lotteria dei rigori con due parate su Sancho e Saka. Nei 90’ + 30′ ha tolto diverse castagne dal fuoco. Non a caso è stato premiato come miglior giocatore di Euro 2020.

Di Lorenzo 6,5: errore da matita rossa sul gol di Shaw. Si accentra in area come un centrale aggiunto, dimenticandosi l’esterno inglese sul secondo palo. Cresce col passare dei minuti, aiutato da Chiesa nella fase difensiva. Primo tempo molto sofferto, molto meglio nella ripresa.

Chiellini 8.5: un gladiatore, immenso. Questo Europero è il giusto riconoscimento alla carriera di un campione senza età. La sua grinta tiene su la squadra nei momenti più difficili. Ogni salvataggio, ogni chiusura è puro godimento.

Bonucci 9.5: sicuramente ha siglato il suo gol più decisivo tra club e nazionale. Un gol che ha riaccesile speranze azzurre, poi diventate una splendidarealtà. Il suo tap-in sulla linea di porta è da vero centravanti. In difesa non si passa.

Emerson 7: soffre poco in difesa, quando può aiuta i compagni nella fase offensiva. Non è Spinazzola, ma si fa apprezzare in entrambe le fasi (dal 118’sts sv)

Barella 7,5: è tornato ad alti livelli proprio nella finale, dopo la partita non esaltante contro la Spagna. Contro un centrocampo fisico e di qualità come quello inglese non era facile per nessuno. Gioca da vero veterano (dal 54’ st Cristante 7,5: partita di sostanza, sua la sponda di testa per il gol di Bonucci).

Jorginho 8.5: peccato per il rigore sbagliato. Unica macchia in una gara praticamente perfetta. È l’anima di questa squadra, meriterebbe il Pallone d’Oro. Giocatore non appariscente ma dalla concretezza assoluta. Presente in entrambe le fasi, è l’elemento imprescindibile di questa Italia.

Verratti 8: prestazione “monstre”, con qualità assoluta, tanto che con la sua uscita dal campo l’Italia perde molto del suo smalto. È ovunque, impressionante il numero dei palloni giocati e recuperati (dal 6’ pts Locatelli: 6,5:  contribuisce a condurre gli Azzurri ai rigori)

Insigne 8: primo tempo più che sufficiente, poi cresce nella ripresa trovando più spazio e più giocate. La sua dinamicità li davanti è essenziale nelle azioni azzurre. Si sacrifica molto in fase difensiva, aiutando i compagni in fase di non possesso. Esce stremato a poco dalla fine dei tempi regolamentari  (al 90’ st Belotti 6.5: supplementari opachi, ma giocati con grande cuire. Sbaglia il suo rigore calciandolo in maniera insolita. Merita la nazionale, ma chi lo vorrebbe al posto di Immobile può darsi tranquillamente all’ippica).

Chiesa 8: è la spina nel fianco della difesa inglese. La sua qualità non di discute, la sua forza fisica nemmeno, dovrebbe solo passare di più il pallone. Ignora in due occasioni Immobile. Sua la palla-gol a inizio ripresa con la parata di Pickford. È uno dei protagonisti di questo Europeo (dal 86’ st Bernardeschi 7,5: ci mette tanta corsa e una discreta qualità nei supplementari. Un cecchino ai rigori: due su due).

Immobile 7: tanta, troppa, sfortuna. Ha una sola palla-gol e Stones gli toglie un gol quasi fatto. La conclusione al volo, indirizzata in porta con Pickford congelato, si stampa sulla schiena del difensore inglese. Si sacrifica molto giocando sempre spalle alla porta. Il gioco di Mancini non esalta le sue caratteristiche, non viene mai lanciato in profondità (dal 54’ st Berardi 7: secondo tempo convincente. Mette a segno il primo rigore per gli azzurri).

Mancini 10 e lode: merita il massimo dei voti possibile. Compie letteralmente un’impresa. L’Italia Campione d’Europa è soprattutto una sua vittoria. Elimina nazionali da molti date per più attrezzate come Belgio, Spagna e Inghilterra. Chapeau.

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