Niente da fare, la Roma non riavrà il punto perso a Verona per il 3 a 0 a tavolino per il caso Diawara. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti emesso questa sera il comunicato nel quale viene respinto il ricorso presentato questo pomeriggio dalla Roma nell’udienza avvenuta in presenza nel Salone d’Onore del Coni.

Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 113/2020, presentato, in data 10 dicembre 2020, dalla A.S. Roma S.p.A., in persona del suo Direttore Generale, legale rappresentante pro tempore, CEO Dott. Guido Fienga, nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, Dott. Gabriele Gravina, e della società Hellas Verona FC, in persona del legale rappresentante pro tempore, Amministratore Unico Sig. Maurizio Setti, per l’annullamento della decisione n. 13/2020-2021 della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC del 10 novembre 2020, trasmessa via pec in pari data, con cui la suddetta Corte ha respinto il ricorso avanzato dalla ricorrente avverso la decisione del Giudice Sportivo c/o la Lega di Serie A, di cui al C.U. n. 32 del 22 settembre 2020, con il quale è stata irrogata, a carico della A.S. Roma S.p.A., la sanzione della perdita della gara contro l’Hellas Verona, disputata in data 19 settembre 2020, valida per la prima giornata di Campionato di Serie A – s.s. 2020/2021, con il risultato di 0-3, per la violazione del punto 8 ed ai sensi del punto 9 del C.U. n.83/A del 20 novembre 2014. Respinge il ricorso. Spese compensate“.

L’udienza questo pomeriggio era durata circa un’ora e avevano preso parola l’avvocato Conte, l’avvocato FANINI per l’Hellas Verona e l’avvocato Rossi procuratore Nazionale. L’avvocato Conte aveva voluto sottolineare che dall’errore non è stato tratto alcun vantaggio nel non inserire Diawara in lista e che, quindi, mancava l’elemento del dolo. Nonostante un lungo dibattimento, il Colllegio di Garanzia ha deciso di respingere il ricorso.

(fonte: corrieredellosport.it)

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