In occasione della cerimonia di consegna della Scarpa d’oro della stagione 2019/2020 all’attaccante della Lazio Ciro Immobile, l’attaccante ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:




“Vedere la Scarpa d’oro da vicino è una grande emozione, essere accostato a grandi nomi è una soddisfazione enorme. Conosco la mia storia, so quanto ho lavorato per raggiungere certi obiettivi, ricevere il premio in questa sala è emozionante. Mi dispiace per l’assenza dei tifosi, questa vittoria la dedico a loro che stanno soffrendo per non poterci sostenere allo stadio. Quello che sono lo devo agli insegnamenti della mia famiglia, prima nella vita che nello sport. Sono andato via di casa giovane ma non ho mai sentito la mancanza dei miei genitori perché ci sono sempre stati. Ho cercato di creare la mia famiglia in base ai loro insegnamenti, sono orgoglioso di quanto creato fuori dal campo. Poi ovviamente un ringraziamento speciale va a compagni, mister e Società, tutti devono sentirsi vincitori. Non avrei mai potuto vincerla da solo ovviamente, sono stato aiutato da tutti loro.”




“I complimenti per l’aspetto calcistico fanno piacere ma quelli sull’essere uomo, come detto dal Presidente Lotito, sono una soddisfazione immensa, vuol dire che sono diventato una grande persona. Con i miei figli mi diverto anche con qualche balletto sui social. Ringrazio tutti quelli che hanno speso parole bellissime nei miei confronti, mi fanno tornare in mente tutta la mia storia. So da dove sono partito e ho sempre saputo dove volevo arrivare. So che i ragazzi di oggi stanno vivendo un momento difficile ma bisogna stringere i denti e non mollare. Ognuno deve credere fortemente nei propri sogni. Il mio l’ho realizzato, come posso realizzarlo io, possono farlo loro. Quando sentivo le radiocronache, mi emozionavo con la voce dei telecronisti come Cucchi.”

“Prossimi obiettivi? Vogliamo riprenderci, viviamo un momento di flessione che può capitare, visto che giochiamo da agosto senza sosta. Sono però orgoglioso di quanto stiamo facendo da questi cinque anni, raggiungendo obiettivi importanti. Siamo una famiglia che va nella stessa direzione e siamo sempre uniti. In settimana abbiamo parlato con Lotito, siamo felici di avere questa partita di venerdì contro il Crotone. Poi ho in testa anche il pensiero dell’Europeo, che deve essere una cosa in più che voglio a tutti i costi”.

“I miei compagni si sono impegnati tantissimo per farmi segnare. Me la sono super sudata, sono riuscito a vincere questo trofeo superando grandissimi campioni. Questo traguardo l’ho raggiunto grazie alla passione e l’amore che nutro per questo sport. La gente laziale mi ha amato da subito per il mio modo di essere dentro e fuori il terreno di gioco, sono orgoglioso di questo. Fino a quando indosserò la maglia della Lazio darò il massimo per ottenere altri traguardi personali e di squadra”.

(fonte: sslazio.it)






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