Arriva Lazio-Bayern Monaco e Miro Klose, ex centravanti biancazzurro, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radiosei. Ecco le sue parole:
Con gli stadi chiusi alcune società hanno reso più di prima. Come se lo spiega?
“Ovviamente senza pubblico c’è meno pressione. Non ci sono i fischi, giochi con la mente più libera. Se vogliamo prendere ad esempio il Bayern, quando giochiamo fuori casa di solito gli stadi sono completamente esauriti. I tifosi in quei casi sono, in gran parte, contro di noi, e dobbiamo presentarci con un atteggiamento diverso. Io però credo che alcune squadre, durante il lockdown, hanno semplicemente lavorato meglio”.
Cosa significa per la Lazio esser tornata in Champions?
“Ogni giocatore e ogni tifoso della Lazio desiderava da anni raggiungere questo traguardo. Non riesco a immaginare nulla di più bello per loro che giocare un Lazio-Bayern con lo stadio tutto esaurito. Purtroppo però non è possibile. Sono però estremamente contento per i tifosi che possono finalmente vivere la Lazio in Champions”.
Avrebbe pensato che la Lazio riuscisse a superare il girone senza sconfitte?
“No. Ho visto le partite, specialmente quelle contro il Dortmund. La Lazio ha qualità, è evidente. Ha giocato molto, molto bene. Il Dortmund non è una squadra che si batte facilmente. Nel girone, inoltre, c’era anche lo Zenit. Non era un compito facile”.
Lulic, con il quale ha da sempre un buon rapporto, è tornato dopo quasi un anno di infortunio. Con il Bayern farà il suo esordio in Champions…
“Sono stato contento che Lulic sia tornato nella lista dei convocati proprio nel derby, in una gara che in passato ha deciso. Spero che il tecnico gli dia la possibilità di giocare contro di noi e che possa quindi effettivamente esordire in Champions. Conosco Inzaghi e penso che al 100% gli farà giocare almeno qualche minuto. Lulic vede in Lazio-Bayern la luce in fondo al tunnel. Sarà emozionante per tutti”.
Teme che il pubblico, finita la pandemia, preferisca vedere le partite in tv e che eviti di tornare allo stadio?
“Non penso. Possiamo dire che è una dipendenza. Non credo che improvvisamente non ci sia più voglia di andare allo stadio. Penso anzi che ci sarà molto entusiasmo”.
Di Inzaghi, che ha sostituito Pioli sulla panchina dela Lazio, cosa pensa?
“Sta facendo un lavoro eccezionale. Mi sento molto spesso con Lulic e mi ha confermato le sensazioni che ho avuto vedendolo da lontano: nelle sue prime 7 partite, quelle finali della stagione 2015-16, era ancora evidentemente inesperto. Non sapevola che modulo utilizzare, era un po’ timido nel rapportarsi con i calciatori. Ora è molto più sicuro di sé. Sta facendo bene, sono contento per lui e per la Lazio”.
(Fonte: Radiosei.it)