Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Olimpico di Roma in occasione della presentazione del progetto ‘ARP’ promosso dal Settore Giovanile biancazzurro:




“Sono voluto essere presente nonostante tanti impegni sportivi ed imprenditoriali perché ho investito molto sul Settore Giovanile. Quando sono arrivato nel 2004 ricordo che c’era una situazione drammatica sul piano infrastrutturale. Ho voluto io lo psicologo nel sistema perché i risultati non sono legati solo alle capacità agonistiche, ma anche a quelle di gestione mentale. Tutti devono competere per il bene della squadra, non solo del singolo. Per questo ho voluto donare un’organizzazione all’avanguardia al Settore Giovanile che, sul piano organizzativo, è altamente qualificato e di spessore. Controllo personalmente tutti i progetti e tutti i lavori del settore, voglio sempre far presente ai giovani quale sia la partenza e quale l’arrivo. I giovani devono avere tutto a disposizione, non deve mancare nulla per far esprimere al meglio le potenzialità di ciascuno. Ho organizzato una struttura osmotica: sul piano organizzativo Settore Giovanile, Primavera e Prima Squadra sono identiche.

Anche le selezioni giovanili possono fare analisi video, hanno anche loro un magazzino con centro di sterilizzazione autonomo e delle strutture di ultima generazione per concedere ai giovani la possibilità di esprimersi sempre al massimo. Il Settore Giovanile vanta anche una piscina olimpionica. I ragazzi devono assimilare il senso dell’appartenenza, essere orgogliosi di far parte di questa Società. In questo contesto è importante avere dei modelli, i giovani alla Lazio hanno a pochi passi da loro i ragazzi della Primavera e quelli della Prima Squadra.

Nella struttura, nella qualificazione e nel rendimento voglio il massimo. Io metto a disposizione il meglio per i giovani del Settore Giovanile, poi spetta agli atleti sfruttare al meglio gli strumenti per offrire buone performance. Per me è un orgoglio vedere in prima squadra ragazzi provenienti dal Settore Giovanile. Vorrei che questo lavoro possa portare i più giovani ad avere un’impostazione di vita valoriale per il prosieguo della vita a prescindere dal fatto che il loro futuro sia nel mondo sportivo o meno. Noi come educatori abbiamo l’obbligo di stimolare i valori più importanti. Sono a favore di un calcio didascalico e moralizzatore. Per merito si vince sempre, soprattutto se si gioca da squadra e con umiltà. Questo è l’inizio di una nuova organizzazione e rende la Lazio uno tra i primi club a livello internazionale. Presto verrà inaugurato il nuovo stadio Fersini: i lavori verranno ultimi in questa settimana”.




Questo invece l’intervento di Mauro Bianchessi, responsabile del Settore Giovanile della Lazio:

“Si tratta di un grande progetto di formazione futura. La nostra scuola, nella passata stagione, ha offerto 150 ore complessive di lezione. Da quest’anno ci saranno altri due corsi di formazione: il primo è di programmatore di videogiochi grazie alla collaborazione con Konami, la seconda, in collaborazione con la FIGC, permetterà di conseguire il primo step del patentino per una futura carriera da allenatore. In questo periodo il Settore Giovanile deve rappresentare una risorsa.

La produzione dei nuovi giocatori è fondamentale: per riuscire in questo scopo abbiamo creato, tramite diversi professionisti, un progetto unico nel suo genere in Italia. L’obiettivo è perfezionare le qualità di ogni giovane, lavorando a 360° per far maturare al massimo le loro possibilità. Così si lavorerà sulla tecnica, sul fisico e sulle qualità atletiche, sulla volontà e sul sacrificio. Abbiamo investito su una nuova struttura e su diversi impianti che sono stati messi a disposizione dal Club. Vogliamo valorizzare, tramite quest’iniziativa, i talenti del territorio laziale. Siamo una grande famiglia che ha valori importanti, questo progetto rappresenta una grande occasione per i nostri ragazzi”.




Infine le parole di Tommaso Rocchi, allenatore dell’Under 18 della Lazio, intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘ARP’:

“Sono sempre felice ed orgoglioso di essere in rappresentanza della Lazio. Ringrazio il Presidente per quello che sta facendo a favore del Settore Giovanile, sono iniziative che fanno bene a noi che lavoriamo nel campo. Il progetto è fantastico, io ho svolto una buona carriera da calciatore, ma se da bambino avessi avuto a disposizione un’iniziativa del genere avrei avuto ancora più possibilità di fare meglio nel mio cammino da calciatore. I ragazzi dovranno essere bravi a cogliere quest’opportunità di ottenere grandi traguardi. È importante che tutti possano andare verso lo stesso obiettivo, per lo stesso fine: la Lazio. Per un Club avere calciatori che arrivano in prima squadra è il massimo, per i calciatori il massimo è conquistare la prima squadra della Lazio”.

(fonte: sslazio.it)






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