di Fabio BELLI

Anno nuovo, vecchi difetti: a Marassi la Lazio parte bene, nel corso del match spreca molto, domina per un’ora il possesso di palla ma è disastrosa nel Subbuteo della fase difensiva, quando le pedine vanno piazzate al posto giusto al momento giusto. Serve più qualità ma anche maggiore imprevedibilità, il tecnico sembra incartato sulle solite mosse, i giocatori si specchiano in giocate senza coraggio, col colpo ferale inflitto da Calvarese, perché la Lazio è caduta nel loop di non poter aver assegnati “troppi” rigori, neanche se sono solari. E’ una situazione malmostosa, per uscire dalla palude servirà il contributo di tutti. Ma la squadra, lo staff, la società, hanno il coraggio di guardarsi negli occhi e superare il troppo “non detto” che ha appesantito questa stagione?




FORMAZIONI – Patric vince il ballottaggio con Luiz Felipe in difesa, mentre a centrocampo Simone Inzaghi ritrova Lucas Leiva. C’è Caicedo in attacco a far coppia con Immobile. Nel Genoa difesa a 3, Zappacosta a Czyborra sulle fasce e gli ex Badelj e Behrami che si muovono per vie centrali sulla mediana. In attacco Destro fa coppia con Pjaca.

IMMOBILE COLPISCE – Buona partenza della Lazio che fa possesso palla in maniera insistita. Si affaccia per primo Marusic, poi al 12′ Milinkovic-Savic viene travolto da Zapata: Calvarese assegna prima la punizione dal limite, poi richiamato dal VAR si avvede del fatto che il contatto è all’interno dell’area. E’ rigore che Immobile trasforma con freddezza, spiazzando Perin. La Lazio insiste, guadagna due punizioni dal limite e la prima, al 23′ battuta da Milinkovic-Savic, finisce a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Completamente sballata la mira della seconda conclusione al 26′, di Luis Alberto. Al 33′ cambio forzato peri Genoa, problema muscolare per Zapata che viene sostituito da Radovanovic, quindi al 40′ ancora una grande invenzione di Milinkovic pesca l’inserimento di Immobile: il controllo del bomber è da urlo, la conclusione no, svirgolata malamente fuori. Lazio oltre il 70% di possesso palla ma è il Genoa a chiudere in avanti, con Reina che si oppone a un tiro di Pjaca, quindi viene ammonito Patric per un fallo su Zappacosta.




DESTRO PUNISCE – Cambi all’intervallo, Patric resta negli spogliatoi, sostituito da Luiz Felipe. Nel Genoa Zajc e Shomurodov prendono rispettivamente il posto di Rovella e Pjaca. Le mosse vincenti sembrano quelle di Ballardini, con due punte il Genoa gira meglio ma il modo in cui la Lazio prende il gol del pareggio è suicida: angolo per i biancazzurri, il Genoa riparte e come per meraviglia Shomudorov si beva Lucas Leiva e manda in porta, comodissimamente, Destro. E l’uzbeko manca d’un soffio anche il bis, con la difesa della Lazio costantemente piazzata male e in sofferenza nell’uno contro uno. Nonostante questo, ci si mette anche Calvarese che al 19′ sorvola su un rigore solare per mano di Zappacosta, inventandosi una spinta di Luiz Felipe. Ma sulla stessa azione è Caicedo a mancare da due passi il vantaggio, ripetendosi non chiudendo una combinazione con Lazzari al 33′ che l’avrebbe fatto entrare in porta con tutto il pallone. Un disastro, che il tardivo ingresso in campo di Muriqi e Pereira non può mutare. E’ una Lazio che fatica a ritrovarsi, il Genoa resta nel gruppone delle disperate senza farsi staccare.




IL TABELLINO

SERIE A

GENOA-LAZIO 1-1

Marcatori: 15′ rig. Immobile (L), 58′ Destro (G)

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Zapata (33′ Radovanovic), Criscito; Zappacosta, Behrami (73′ Lerager), Badelj, Rovella (46′ Zajc), Czyborra; Pjaca (46′ Shomurodov), Destro (60′ Scamacca). A disp.: Paleari, Zima, Bani, Goldaniga, Dumbravanu, Ghiglione, Melegoni. All.: Davide Ballardini.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46′ Luiz Felipe), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic (81′ Muriqi), Leiva (69′ Escalante), Luis Alberto (88′ Akpa Akpro), Marusic; Caicedo (81′ Pereira), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Hoedt, Armini, Franco, Cataldi, D. Anderson. All.: Simone Inzaghi.

Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sez. di Teramo).

Assistenti: Galetto – Prenna

IV uomo: Di Martino. V.A.R.: Mazzoleni. A.V.A.R.: Tegoni

NOTE. Ammoniti: 43′ Patric (L), 60′ Milinkovic (L), 63′ Czyborra (G), 69′ Leiva (L). Recupero: 2′ pt, 3’st.






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