Con un video sul suo profilo ufficiale su Instagram, Luis Alberto ha voluto chiarire la sua posizione riguardo le esternazioni di venerdì, quando aveva parlato di mancati pagamenti e pubblicato dei messaggi su Instagram che lasciavano intendere come il club avesse delle questioni in sospeso con i calciatori:




Sono qui per sistemare tutto questo, avevamo preparato un comunicato con Angelo (Peruzzi ndr) ma era un po’ freddo e ho preferito chiarire in diretta. Capisco che non era il momento ma ho sempre detto quello che penso. Ho 8 fratelli e conosco il valore dei soldi, so che non sono tutto e che è un momento difficile per tutti. Voglio chiarire per tornare a divertirsi insieme e pensare solo a giocare a calcio. Quando dico una cosa non dovete prendervela, non parlo solo per me ma per il bene di tutti, perché voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti noi. Sono il primo a prendermi le mie responsabilità perché ho fatto una cagata e voglio solo dire che finché sarò qui, non so se un anno, due, tre, quattro o cinque darò sempre il massimo. Ho dato sempre tutto alla Lazio giocando anche da infortunato, posso giocare bene o male ma ho dato sempre tutto per la squadra.




Mi è arrivato qualche messaggio sull’essere laziale o non essere laziale, non sono stupido, non posso essere laziale come voi o come Danilo (Cataldi ndr), sono arrivato qui solo quattro anni fa e non mi paragono a chi si sente di appartenere a questi colori perché li sente fin da quando era piccolo. Chiedo scusa alla gente che si è sentita un po’ offesa, non era la mia intenzione parlare di soldi, anche la squadra è stata la prima a venire in aiuto alla società lasciando un mese di stipendio perché abbiamo capito questo momento. Finché sarò qui vado in campo per il mister, sapete che rapporto ho con lui, per Angelo, per tutto lo staff che lavora con noi dando il 100% come è sempre stato. Io non sono laziale dalla nascita e non posso esserlo, ho un rispetto totale per il club che mi ha dato tutto così come io ho dato tutto per la Lazio: dobbiamo continuare ad essere una famiglia, ho sbagliato il momento di dire questa cosa ma dico che dobbiamo migliorare tutti, lavorando sempre tutti insieme per far crescere la società. Ho messo la faccia come sempre in quello che dico speriamo di poter festeggiare nuovi titoli e nuove vittorie insieme. Un saluto a tutti e come sempre forza Lazio.”









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