di Fabio BELLI

Li chiamano già i Leoni delle Fiandre, i 13 che hanno affrontato la prima trasferta di Champions della Lazio a 13 anni da quella del Bernabeu. Anche i Primavera hanno ringhiato sulle caviglie dei giocatori del Bruges, chi dalla panchina, Czyz dal campo, catapultato nel mezzo di una squadra che dà tutto per la maglia: un sogno per i tifosi che possono godersi anche un risultato positivo. Inzaghi si conferma tecnico grandioso smontando e rimontando la squadra e sghignazzando in faccia all’emergenza: peccato per l’ingenuità che ha portato al pari belga e alle occasioni mancate nel finale, ma si è rischiato anche inevitabilmente qualcosa. Restare in testa al girone stasera vale doppio, nella speranza di tamponare (è proprio il caso di dirlo) l’emergenza già da domenica prossima a Torino.




FORMAZIONI – Per Inzaghi mai scelta è stata così limpida: solo 13 titolari disponibili, a parte il terzo portiere Alia e i Primavera giocano Reina in porta, Acerbi, Hoedt e Patric in difesa, Fares e Marusic sono gli esterni, a centrocampo Parolo, Milinkovic-Savic e Akpa Akpro, mentre Correa fa coppia con Caicedo in avanti e Pereira e Muriqi attendono di subentrare nella ripresa. Il Bruges recupera buona parte della difesa e il portiere Mignolet, dopo l’emergenza-Covid che aveva coinvolto i belgi nel match contro lo Zenit.

CORREA, POI BEFFA PATRIC – La Lazio inizia molto bene il match, compatta e pronta a ripartire: Correa al 4′ fa le prove generali del gol che si concretizza al 14′: bello scambio dell’argentino con Marusic, poi Correa si porta via un avversario con una finta e dal limite dell’area non lascia scampo a Mignolet. Al 18′ ancora buona chance per la Lazio con cross di Acerbi per la testa di Caicedo che non inquadra la porta, poi cresce il Bruges anche se la Lazio, vista la penuria di ricambi, punta a controllare e ripartire senza profondere energie nel pressing. Al 23′ grande chance per De Keteleare, che da posizione ravvicinata sfiora l’incrocio dopo un rinvio corto di Patric. Sulla fascia il duello tra Fares e Diatta produce scintille ed entrambi i giocatori vengono ammoniti, poi al 40′ il patatrac: cintura di Patric su Rits da calcio d’angolo, l’arbitro non fischia ma il VAR richiama l’attenzione. E’ rigore che Vanaken trasforma spiazzando Reina quando si è arrivati già al 42′. 3′ di recupero e proprio allo scadere Akpa Akpro cerca il jolly dal limite dell’area, senza fortuna.




COLPO SFIORATO – Il momento più difficile della partita per la Lazio è la prima parte della ripresa. Che Inzaghi inizia coraggiosamente con Pereira al posto di Patric e ancor più coraggiosamente inserendo Muriqi per Fares. Di fatto il tecnico laziale disegna un 4-4-2 che si dimostrerà perfettamente coerente per le esigenze della squadra. Il Bruges ha tre grandi occasioni: Reina ne sventa due, deviando di gamba un pallone di Dennis calciato da due passi al 7′ e volando su un colpo di testa di Rits al 19′. Poi al 21′ sfila un pallone in area che Sobol non riesce ad appoggiare in porta all’altezza del secondo palo. Piove sul bagnato con Caicedo che rimedia un pestone e deve lasciare spazio al Primavera Szymon Czyz, però il finale di partita è tutto della Lazio. Grinta straordinaria e due grandi palle gol: al 32′ grande lancio dalle retrovie di Acerbi per Milinkovic-Savic, che stoppa e conclude trovando un super Mignolet. Al 40′ invenzione geniale di Correa per Andres Pereira che entra in area ma incespica al momento di concludere, mancando quello che sarebbe stato il colpo del ko. Ma il punto conquistato è oro colato, viste le condizioni in cui la trasferta belga è stata affrontata.




IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE

BRUGES-LAZIO 1-1

Marcatori: 14′ Correa (L), 41′ rig. Vanaken (B)

CLUB BRUGGE (3-5-2): Mignolet; Clinton, Kossonou, Deli; Diatta, Vormer, Rits, Vanaken, Sobol; De Ketelaere (83′ Lang), Bonaventure (88′ Krmencik). A disp.: Horvath, Balanta, Schrijvers, Ricca, Okereke, Badji, Mechele. All.: Philippe Clement

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46′ Pereira), Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Parolo, Milinkovic, Fares (54′ Muriqi); Correa, Caicedo (68′ Czyz). A disp.: Furlanetto, Alia, Bertini, Franco, Pica. All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Anthony Taylor

Assistenti: Gary Beswick-Adam Nunn

Quarto uomo: Paul Tierney. V.A.R.: Stuart Attwell. A.V.A.R.: Lee Betts

NOTE: Ammonito: 31′ Diatta (B), 35′ Fares (L), 41′ Patric (L), 45′ Hoedt (L), 58′ Akpa Akpro (L), 68′ Bonaventure (B), 75′ Czyz (L), 87′ Rits (B). Recupero: 3′ pt, 4′ st.






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