Dieci mesi dopo il successo per 9-1 sull’Armenia nell’ultima partita disputata lo scorso 18 novembre a Palermo, la Nazionale torna in campo per le prime due gare della UEFA Nations League con l’obiettivo di allungare la striscia record di 11 vittorie consecutive: venerdì 4 settembre (ore 20.45 – diretta su Rai 1), l’Italia ospiterà allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze la Bosnia Erzegovina per poi far visita lunedì 7 settembre (ore 20.45 – diretta su Rai 1) ai Paesi Bassi alla ‘Johan Cruijff ArenA’ di Amsterdam.

Il Ct Roberto Mancini ha deciso di fare delle convocazioni ‘allargate’ chiamando 37 calciatori (sono 67 in totale i convocati nella sua gestione), che si ritroveranno nella serata di sabato 29 agosto al Centro Tecnico Federale di Coverciano per il primo raduno di una stagione che si preannuncia ricca di impegni, con 8 incontri in programma nei prossimi due mesi e l’epilogo in estate con il Campionato Europeo, posticipato di un anno a causa dell’emergenza COVID-19.

Prima convocazione in Nazionale per Alessandro Bastoni, Manuel Locatelli e Francesco Caputo, con il difensore dell’Inter che aveva già preso parte ad uno stage nel febbraio 2019. Torna a vestire la maglia azzurra dopo oltre un anno di assenza anche il capitano Giorgio Chiellini.

ITALIA-BOSNIA ERZEGOVINA. Tre i precedenti con la Bosnia Erzegovina: dopo la sconfitta (2-1) in amichevole nel novembre 1996 in una gara che segnò la fine dell’era Sacchi, la Nazionale ha vinto il doppio confronto nelle qualificazioni a EURO 2020 (2-1 a Torino e 3-0 a Zenica). L’Italia è imbattuta a Firenze, dove ha giocato 26 incontri collezionando 20 vittorie e 6 pareggi. Risale a cinque anni fa l’ultimo match disputato al Franchi: un gol di Graziano Pellé regalò agli Azzurri il successo per 1-0 su Malta e tre punti preziosi per la qualificazione a EURO 2016.

PAESI BASSI-ITALIA. Bilancio positivo con i Paesi Bassi: 9 successi, 9 pareggi e 3 sconfitte nei 21 precedenti. L’ultimo confronto tra le due nazionali risale all’amichevole disputata il 4 giugno 2018 a Torino (1-1 con reti di Zaza e Akè) nel giorno della prima uscita casalinga di Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia. Gli Azzurri giocheranno per l’11ª volta ad Amsterdam: ai 5 confronti con i Paesi Bassi (2 vittorie e 3 pareggi), si aggiungono le 5 gare disputate nei Giochi Olimpici del 1928, chiusi con la medaglia di bronzo.

UEFA NATIONS LEAGUE 2020/21. Parte la seconda edizione della più recente competizione internazionale, una Lega suddivisa in quattro serie, dalla A alla D, con meccanismi di promozione e retrocessione, che ha visto nel 2019 il primo storico successo del Portogallo. La novità del torneo 2020/21 è l’allargamento della Serie A da 12 a 16 squadre, con 4 gironi da 4 squadre ciascuno e un totale di 6 giornate comprese nel periodo settembre-novembre 2020.

Le 55 federazioni sono state suddivise in quattro leghe in base al ranking UEFA per nazionali(posizioni 1–16 in Lega A, 17–32 in Lega B, 33-48 in Lega C, 49–55 in Lega D). L’Italia è inserita nel girone 1 di Serie A, con Paesi Bassi, Bosnia Erzegovina e Polonia, già incontrata nell’edizione scorsa (un pareggio 0-0 a Bologna e una vittoria 1-0 a Chorzow).

Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A accedono alle fasi finali della UEFA Nations League, che si svolgeranno in una data ancora da definire. Il torneo ad eliminazione diretta verrà ospitato dalla finalista proveniente dal nostro girone: nel caso, l’Italia ospiterà il torneo a Milano e Torino. Le vincitrici dei gironi delle leghe B, C e D conquistano la promozione, mentre le ultime classificate nei gironi della Lega A e B retrocedono. Poiché la Lega C ha quattro gironi e la Lega D ne ha solo due, le due squadre di Lega C che devono retrocedere vengono decise con gli spareggi (gare di andata e ritorno). Una novità collegata alla Nations League riguarda anche la possibilità di mettere in palio 2 posti per i play off per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022: oltre alle 10 vincitrici dei gironi di qualificazione che inizieranno a marzo 2021, infatti, sono previsti degli spareggi che coinvolgeranno le 10 seconde dei gironi di qualificazione mondiale, più le migliori due vincitrici dei gironi di UEFA Nations League che non si siano qualificate direttamente o abbiano raggiunto gli spareggi.

L’elenco dei convocati

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Atalanta), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo D’Ambrosio (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Roma), Gianluca Mancini (Roma), Luca Pellegrini (Juventus), Leonardo Spinazzola (Roma);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura, Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Jorginho* (Chelsea), Roberto Gagliardini (Inter), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Sandro Tonali* (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Everton), Kevin Lasagna (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna).

*La convocazione è sospesa in attesa dell’esito degli accertamenti previsti al termine del periodo di isolamento

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