di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Udinese-Lazio, match valido per il 33° turno della Serie A. Lazzari ancora il migliore in campo, bene anche Strakosha e Acerbi. Un pareggio buono solo per smuovere la classifica e ritrovare le certezze perdute.

Strakosha 6.5: partita più che sufficiente. Tiene la porta inviolata, cosa mai successa dalla ripresa del campionato. Decisivo in due/tre occasioni. Chiude lo specchio a Lasagna deviando in calcio d’angolo un gol quasi fatto. Meglio anche nelle uscite alte.

Luiz Felipe 6: torna titolare dopo il solito infortunio muscolare. Un giocatore fragile come il cristallo, ma che in condizioni ottimali potrebbe essere un buon titolare. Partita attenta e senza sbavature, salvo un brivido finale che poteva costar caro, ma gli mancano chiaramente i minuti nelle gambe (dal 74’ st Cataldi 6: uno dei subentranti più positivi. Sembra essersi messo alle spalle i dolori della caviglia destra. Con il suo ingresso il centrocampo acquista più solidità. Distribuisce bene i palloni, tra cui una pennellata da 40 metri per la testa di Milinkovic).

Acerbi 6.5: torna ai suoi soliti livelli in una partita non facile e con un cliente ostico come Lasagna. Nella ripresa passa sul centrosinistra e aiuta tantissimo la squadra giocando a tutta fascia. Quando è in condizione è un giocatore unico nel suo genere.

Radu 6: partita di sostanza. Solido e rassicurante. Presenza numero 306 in campionato, sempre più nella storia della Lazio come presenze. Secondo in classifica dietro a Puccinelli a quota 319, non si risparmia mai (dal 51’ st Bastos 6: qualche indecisione di troppo in difesa, ma alla fine se la cava sufficientemente. Come in passato, non disdegna la conclusione in porta con una sassata dal limite dell’area).

Lazzari 7: anche oggi è il migliore in campo. Incredibile la sua condizione fisica rispetto ai suoi compagni. Pare si sia allenato a parte. Nel primo tempo tutte le azioni offensive passano dalle sue parti. Prova anche la conclusione da 30 metri calciando potente e preciso sotto la traversa impegnando seriamente Musso. Con uno scatto da centimetrista recupera un pallone destinato sul fondo a dimostrazione della sua condizione fisica ottimale. Nella ripresa cala un po’, com’è giusto che sia e quindi Inzaghi gli concede il giusto riposo (dal 79’ st A. Anderson 6: buona corsa e sempre presente nelle due fasi di gioco. Dimostra un buon potenziale. Una mina vagante nello scacchiere biancazzurro).

Parolo 6: giocando fuori ruolo soffre anche oggi. Da apprezzare per l’impegno e il sacrificio. Molto meglio quando arretra in difesa per rimpiazzare Luiz Felipe. Ci mette tutta la sua esperienza e vanifica due pericolose azioni friulane con due ottimi anticipi. Da tenere presente in caso di emergenza nel reparto difensivo.

Milinkovic 6: gioca solo per la grande emergenza. Lo stesso Inzaghi ha detto che non dovrebbe scendere in campo per le sue condizioni fisiche. Ma il Sergente anche a mezzo servizio può fare la differenza. Oggi si è vista di più la sua fisicità a centrocampo, manca ancora la giusta lucidità in zona gol e nelle verticalizzazioni.

Luis Alberto 6.5: tra i “big” è quello più ispirato. Anche lui non è al top, ma ci ha messo tanta corsa, tanta tecnica e tanto sacrificio in fase difensiva. Gioca lui tutti i palloni offensivi e quindi è normale che sia al centro delle critiche o degli applausi in base al risultato.

Jony 5: non ha convinto per nulla. Dalle sue parti si gioca poco e nulla, forse proprio perché non dà sicurezze. Non salta mai l’uomo e quando è andato al cross ha sempre centrato Larsen. Pericoloso anche nelle coperture (dal 51’ st Lukaku 6: meglio rispetto alle ultime partite. Rispetto a Jony ci mette più corsa e più dinamicità. Anche lui non è nelle condizioni ottimali essendo rientrato da poco da un lungo infortunio).

Caicedo 5: combatte e fa a sportellate con tutta la difesa. Che non sia lucido e in forma lo si capisce dai suoi interventi in ritardo. Prende un giallo inesistente dopo 3’. In generale la prestazione non è comunque sufficiente, nemmeno quando duetta con i compagni di reparto (dal 79’ st Adekanye: s.v).

Immobile 5,5: qualcosina in più rispetto alle ultime partite. Corre molto di più ed è sembrato più convinto in quelle poche occasioni avute. Nel primo tempo conclude al volo sul cross di Lazzari, prendendo troppo bene il pallone in modo da facilitare la parata a Musso. Poco intraprendente e poco incisivo. Oggi l’impegno e la grinta ci sono stati, forse avrebbe bisogno di un gol per scacciare la crisi.

All. Inzaghi 6.5: primo tempo incoraggiante rispetto alle ultime uscite. È mancato solo il gol per mettere la partita in discesa. Nella ripresa il calo fisico c’è stato come nelle precedenti partite. Punto prezioso per smuovere la classifica dopo due ko consecutivi. Importante è stato non aver subito gol per il morale della squadra. L’obiettivo attuale della Lazio è centrare la qualificazione matematica alla Champions League il prima possibile, ma se possobile neanche perdere posizioni in classifica.

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