di Fabio BELLI

Le impressioni di Bergamo non erano sbagliate: le gambe ancora non ci sono, il cuore e la classe invece, sono sempre quelle. La prima mezz’ora del Gewiss Stadium si trasforma nell’ultimo dell’Olimpico: Ribery fa vedere i fantasmi a una squadra che proprio non vuole saperne di trovare il ritmo, ma l’episodio decisivo lo trova Caicedo. Immobile dimostra che la testa e il cuore vogliono quello che a fine febbraio sembrava a portata di mano e la freddezza dal dischetto è sempre quella: nel calcio però servono piedi buoni e fantasia e Luis Alberto, a fine partita, ride. E come ride: sa di essere sempre lui, la Lazio sa di essere sempre lei, in attesa di ritrovare uomini che sono mancati contro un avversario che, comunque, aveva 48 ore di riposo in più.




FORMAZIONI – Nessuna modifica rispetto alle intenzioni di Inzaghi che non ha molte opzioni a disposizione: Bastos, Parolo e Caicedo sono le novità rispetto alla partita di Bergamo. Nella Fiorentina, senza Chiesa e Caceres squalificati, c’è Cutrone titolare in attacco con Vlahovic in panchina.

RIBERY SHOW – La partita parte ad alti toni agonistici, vengono subito ammoniti Dalbert e Parolo, la Lazio è pericolosa al 6′ con un colpo di testa di Caicedo. Dalbert si rende pericoloso con un diagonale deviato, la Lazio prova a dettare i ritmi ma la difesa alta dei viola non lascia passare gli attaccanti laziali. Al 24′ ammonito anche Milinkovic-Savic, subito dopo al 25′ sale in cattedra Ribery: serpentina pazzesca tra Patric e Parolo, anche Acerbi viene eluso dall’ultima finta e poi il francese scarica a rete. La Lazio al 27′ potrebbe pareggiare subito con Parolo, ma Dragowski si oppone al colpo di testa del centrocampista. Pericoloso ancora una volta Caicedo nel gioco aereo, poi Luis Alberto su punizione. Vengono ammoniti anche Milenkovic e Bastos e si chiude il primo tempo.




FIRME D’AUTORE SULLA VITTORIA – Inzaghi inizia la ripresa con Radu al posto di Bastos, nella Fiorentina c’è Igor al posto di Dalbert. L’inizio di secondo tempo però è pessimo, prima Castrovilli impegna Strakosha, poi Ghezzal colpisce la traversa con una spettacolare conclusione a girare. Viene ammonito Jony, la Lazio prova nonostante tutto a crescere. Lazzari suona la carica con un affondo sulla destra e il pallone che finisce di poco al lato, poi è una bordata di Jony a impegnare severamente Dragowski. E’ il preludio al pari, al 21′ grande inserimento di Caicedo in area su un lancio lungo, il portiere viola lo stende ed è rigore, che Immobile trasforma. La partita si accende, su cross di Lazzari al 24′ Immobile spreca al volo il gol del sorpasso, Correa prende il posto di Caicedo. Risponde al 25′ Ghezzal con una rasoiata che finisce d’un soffio a lato. Il ritmo sale e il guizzo da campione lo trova Luis Alberto al 37′: grande percussione segnale dello spagnolo, rimpallo e frustata imparabile per Dragowski. E’ il colpo d’autore del Mago che restituisce la Lazio all’Olimpo della classifica. Nel finale espulso Vlahovic per una gomitata a gioco fermo su Patric, l’ultimo assalto viola provoca l’espulsione di Inzaghi per proteste ma la vittoria, che vale oro, è al sicuro.




IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-FIORENTINA 2-1

Marcatori: 25′ Ribery (F), 67′ rig. Immobile (L), 82′ Luis Alberto (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos (46′ Radu); Lazzari (81′ Marusic), Milinkovic, Parolo, Luis Alberto (90′ D. Anderson), Jony (81′ Lukaku); Caicedo (68′ Correa), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Jorge Silva, Armini, Vavro, Falbo, A. Anderson. All.: Simone Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Drągowski; Milenković, Pezzella, Ceccherini (74′ Venuti); Lirola, Badelj (84′ Pulgar), Castrovilli, Dalbert (46′ Igor); Ghezzal, Cutrone (63′ Vlahović), Ribery (84′ Sottil). A disp.: Terracciano, Dalle Mura, Terzić, Agudelo, Benassi, Beloko, Duncan. All.: Giuseppe Iachini (in panchina Giuseppe Carillo)

Arbitro: Michael Fabbri (Sez. di Ravenna)

Ass.: Ranghetti – Galetto

IV uomo: Calvarese. V.A.R.: Mazzoleni. A.V.A.R.: Carbone

NOTE. Ammoniti: 5′ Dalbert (F), 7′ Parolo (L), 24′ Milinkovic (L), 32′ Milenkovic (F), 45′ Bastos (L), 54′ Jony (L), 79′ Radu (L). Espulso al 95′ Vlahovic (F) e al 96′ mister Inzaghi. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.






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