Il Corriere della Sera riporta oggi che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è indagato per falso dalla Procura di Milano riguardo a quanto avvenuto nell’assemblea di Lega Calcio del 19 marzo 2018 in cui fu eletto neopresidente Gaetano Micciché. “Sono tranquillo — commenta Malagò — tutti sono sempre stati a conoscenza dei fatti che si sono svolti nell’assoluta trasparenza”.

L’ipotesi dei Pm Paolo Filippini e Giovanni Polizzi, coordinati dall’aggiunto Maurizio Romanelli, sarebbe che il verbale dell’assemblea, presieduta da Malagò, che portò all’elezione di Micciché “per acclamazione” venne falsificato. I pubblici ministeri avrebbero acquisito la registrazione dell’assemblea – che venne pubblicata da Business Insider – e l’istruttoria del procura Figc che, pur archiviata, segnalava “plurime irregolarità” nel voto.

Come spiega il Corriere della Sera, il reato ipotizzato richiederebbe la qualificazione pubblicistica della Lega, bocciata nel 2017 dal Gip Accurso Tegano nell’indagine condotta  dagli stessi magistrati sull’asta dei diritti Tv del 2014 tra Sky e Mediaset.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.