Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha fatto il punto della situazione a Rai Radio 2, chiarendo le procedure previste per la ripresa delle attività sportive dopo il lockdown per il Coronavirus:

“Ci siamo battuti per cercare di dare delle risposte nel più breve tempo possibile a tutto il nostro mondo. Parliamo di dodici milioni di tesserati, di diciotto milioni di amatoriali, abbiamo fatto un gran lavoro che a breve consegneremo al Governo integrando un protocollo sanitario, scientifico, da parte della federazione medico-sportiva, i nostri interlocutori istituzionali. Insieme alle istanze di ogni organismo sportivo, federazioni, discipline sportive, enti, integrato con un lavoro di raccordo del Politecnico di Torino”.

“C’e’ una parte sanitaria, una parte tecnica e una parte pratica legata a spazi, dimensioni, separazioni, canali di areazione, specificità di pulizie e materiali da utilizzare. E’ molto complesso, servono professionalità diverse per mettere in condizione il quattro maggio di ricominciare le attività. E’ chiaro che gli sport individuali sono favoriti rispetto agli sport di squadra, ma anche gli sport di squadra, parliamo di allenamenti, con delle precauzioni, ovviamente di distanziamento, speriamo che possano riprendere le attività”.

“Sabato e domenica lavoreremo a questo fascicolo insieme al Segretario Generale e alla struttura degli uffici del Coni, massimo lunedi’ mattina sarà sul tavolo del Ministro Spadafora che aveva chiesto a noi e al comitato Paralimpico di fornirgli queste indicazioni su cui poi insieme al Governo farà le sue valutazioni”.

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