CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE: LAZIO CAMPIONE D’ITALIA 1914/15

ll sogno possibile, in questo singolare momento, è semplicemente uscire da un incubo. Ritornare alla naturalezza, alla normalità delle cose, e soprattutto riconquistare la salute, il sorriso, la serenità. Sono le sorprese dentro le uova di Pasqua, unica festa celebrata in questo mese. Insieme al 21 Aprile, al Natale di Roma. Riguadagnato al più presto possibile tutto ciò,  la speranza è riprendere a divertirsi, distrarsi, giocare, gioire, soffrire anche per qualcosa di più leggero, come la fede, la passione per una Storia, un’Idea, un’Aquila, un  simbolo, la SS Lazio 1900. La squadra più antica e più forte della capitale. Ora più che mai. Può sembrare anacronistico, sempre in questo particolare frangente, parlare dei numeri di un club che ne può vantare in Italia ed in Europa. Perché la Lazio, a -1 dalla pluricampione Juventus, è l’unica squadra dello stivale ad averla battuta due volte. In campionato ed in Supercoppa Italiana, unico trofeo nazionale assegnato finora e vinto dalla Lazio. 6 gol a 2 per Simone Inzaghi contro Sarri in due incontri ravvicinati, aspettando lo scontro diretto in quel di Torino. La Lazio, la compagine che non perde da più tempo in serie A e nei massimi campionati europei, con le migliori serie positive in casa ed in trasferta. La miglior difesa, la miglior differenza reti del torneo (+37), il capocannoniere del campionato che è anche in prima posizione nella classifica della Scarpa d’oro, il miglior uomo-assist delle 5 maggiori leghe del continente.

Storia recente, realtà consolidata in questo ultimo poco più che ventennio, che porta la Lazio a risultare la squadra più forte della città eterna, non più soltanto la più antica e nobile, ma la più decorata, considerando ovviamente anche le vittorie più datate. Può provocar fastidio, invidia, frustrazione, ma sono la Lazio ed i laziali i più forti di Roma. Senza se e senza ma. L’unica squadra della capitale ad aver vinto in Europa, quella che ha alzato più trofei in Italia. Storia e Realtà che si uniscono al Sogno di chi c’è sempre stato e di chi non c’è più. Di padre in figlio. Aspettando che sia fatta giustizia un secolo dopo. Lo scudetto del 1915 deve essere appannaggio dei biancazzurri. A proposito di Sogni, Storia e Realtà.

(Fonte: Sodalizio/Enrico Pedone)

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.