Oliviero Garlini, ex bomber della Lazio, nel giorno del suo compleanno, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Per chi ama il calcio questa situazione legata all’emergenza coronavirus mette in enorme difficoltà, bisogna cercare di seguire i consigli sanitari ed essere sempre pronti a rispondere alle criticità che si possono presentare.”
“Credo che la stagione in questo momento possa procedere solo non portando i tifosi allo stadio. Non è facile gestire una situazione del genere, per portare avanti la stagione almeno momentaneamente bisogna seguire la strada delle porte chiuse. D’altronde giocare senza tranquillità è impossibile, è necessario adattarsi a certe situazioni e giocare senza gente anche partite che avrebbero richiamato grande pubblico, come ad esempio Napoli-Inter.”
“Bisognerà capire come si saranno allenate le squadre in questo periodo e come si saranno comportati i giocatori. Chi avrà tenuto alto il ritmo potrà sperare di riprendere, altrimenti sarà necessario abdicare.”
“Della Lazio negli ultimi tempi mi ha impressionato il modo in cui gioca, chapeau a Simone Inzaghi e al suo staff: stanno portando avanti una situazione in cui ai risultati si sta abbinando un grande gioco, tutto il gruppo cerca di realizzare le indicazioni dell’allenatore. In questo ci sono anche grandi meriti di Igli Tare. Ho letto che c’è un giocatore come Hagi che può interessare e sarebbe un altro colpo davanti al quale togliersi il cappello.”
“Ciro Immobile è il giocatore che fa la differenza nella Lazio in questo momento: riesce a dare profondità, a regalare i palloni giusti per far gol ai compagni di squadra e pochi giocatori hanno questa qualità, soprattutto quelli con le caratteristiche di un bomber come Immobile. La Lazio può ambire ad arrivare dove nessuno si aspettava quest’anno, è anche merito della gente, di come giocano i ragazzi ma anche del sostegno ricevuto.”