di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Lazio-Bologna, match valido per il 26° turno della Serie A. Sugli scudi Luis Alberto, Correa e Strkosha. Ma tutta la squadra ormai merita di essere elogiata, anche le seconde linee.
Strakosha 8: ennesimo clean-sheet per lui quest’oggi. Decisivo in entrambi i tempi con almeno quattro parate salva risultato. I numeri sono dalla sua parte: è il miglior portiere della Serie A per percentuale di parate e gol subiti. Un po’ troppo criticato in questi anni. Ora più che mai i riflettori gli spettano di diritto.
Patric 7.5 uno dei giocatori più acclamati degli ultimi mesi. Tra le riserve è quello che ha avuto enormi margini di crescita. Molto bravo negli anticipi, raddoppia per aiutare i compagni e imposta col tipico tocco spagnolo che ha nelle vene. Da elemento ai margini della rosa, a titolare quasi fisso del centrodestra. Ennesima scommessa vinta da Inzaghi che in un paio di anni l ha trasformato da esterno destro a centrale di destra.
Luiz Felipe 7.5: come centrale puro fa sempre vedere le migliori cose. Non sbaglia mai quando gioca in quella posizione. Si vede che è molto più sicuro rispetto al centrodestra dove comunque fa la differenza. Anche lui da elemento ai margini della Salernitana in Serie B a titolare in un paio di anni su volere di Inzaghi. Se fosse meno perseguitato dagli infortuni sarebbe di certo una garanzia assoluta per il presente e per il futuro.
Radu 7: prestazione maiuscola come i suoi compagni di reparto. L’attacco bolognese non è mai semplice da gestire avendo velocità e qualità. Ma la difesa biancazzurra è riuscita ad arginare le velleità di Orsolini e compagni. Pesa il giallo nel secondo tempo per fermare la ripartenza di Barrow. Una delle sue migliori stagioni in assoluto per continuità e prestazioni.
Lazzari 7.5: la ricaduta fisica di Marusic ha spalancato le porte al numero 29 biancazzurro per tornare titolare dopo tre panchine consecutive. I risultati di queste giornate danno sempre ragione a Inzaghi, ma lui rimane elemento imprescindibile di questa squadra. Salta l’uomo ogni volta che puntava l’avversario. Nella ripresa la chiusura tempestiva di Tomiyasu gli nega un gol facile facile.
Leiva 7.5: la sua importanza in mezzo al campo viene testimoniata quando verso il 60’ Inzaghi congela la sua sostituzione per Cataldi vedendo l’assalto del Bologna. Con lui in campo la difesa ha un filtro incredibile. È ovunque, insegue tutti. Non molla mai, vero leader.
Luis Alberto 8.5: magic Luis torna al bonus. Gol e assist strameritati per le prestazioni ormai sempre più continue e determinanti. Tra sfortuna e bravura dei portieri gli era mancato il gol da troppo tempo nonostante le giocate ci siano sempre state. Suo il gol al 18’ a sbloccare il risultato con un tiro da fuori area a beffare Skorupski. Dopo tre minuti assist al bacio per Correa. Nel primo tempo da segnalare altri due mancati assist per Immobile e Correa che nei primi dieci minuti sciupano le sue giocate. Nella ripresa esce per cambio tattico, partita perfetta anche oggi (dal 61’st Parolo 6.5: non a caso è la prima scelta di Inzaghi. In un secondo tempo così complicato vista la veemenza del Bologna. Ci mette tutta la sua esperienza e infatti porta un bel respiro al centrocampo laziale)
Milinkovic 8: i numeri ufficiali dicono che è il giocatore che recupera più palloni nel campionato italiano. È tornato a essere mister 100 milioni nella nuova posizione di mediano. In entrambe le fasi è il faro di questa Lazio da scudetto. Giganteggia con il fisico e la qualità delle sue giocate. Nella ripresa manda al bar tre bolognesi con una magia. Quanto sono mancati lui e Luis Alberto l’anno scorso.
Jony 6.5: l’esterno spagnolo non incide come lui saprebbe fare. Partita senza lode e senza infamia. Sufficienza piena per l’impegno. In fase difensiva meglio rispetto a quella offensiva dove sono mancati i suoi cross e le sue discese.
Correa 8: Inzaghi chiedeva il suo ritorno al gol per l’assalto allo scudetto e così è stato. Al 18’ sigla la rete del raddoppio facendosi perdonare un errore clamoroso al 2’ a tre metri dalla porta col solo Skorupski. Ha ripreso a sprintare ma si vede che è appena tornato da un infortunio fastidioso al polpaccio. Quando tornerà al top della forma sarà devastante per ogni difesa avversaria (dal 75’st Cataldi 6.5: entra per rafforzare il centrocampo nel momento più delicato della partita. Tiene botta e in un’occasione è lui stesso ad avviare una ripartenza)
Immobile 7.5: si mangia due gol tra primo e secondo tempo non da lui. Ma un attaccante con i suoi numeri è impossibile criticarlo. Tanto è essenziale nella manovra biancazzurra che è il suo assist a mandare in gol Luis Alberto. Un giocatore che partecipa a entrambe le fasi di gioco in maniera impeccabile. Oggi dimostra di essere umano, esce tra gli applausi perché è l’anima di questa Lazio (dal 83’st Caicedo s.v)
Inzaghi 10+: Predicava calma e concentrazione nella vigilia della sfida. Oggi è stata un’ennesima prova di maturità e di consapevolezza dei propri mezzi. Inzaghilandia è imbattuta dalla quinta giornata di Serie A, dalla quattordicesima in casa. Migliore difesa del campionato e secondo miglior attacco. Prima in classifica dopo vent’anni. Numeri oltre ogni immaginazione che nella Lazio si erano raggiunti proprio negli anni dei due scudetti.