di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le parole di Simone Inzaghi nella conferenza stampa post-partita. Un’analisi sul momento delicato causato dal Coronavirus e sulla partita di oggi.
“Emergenza Coronavirus? È giusto fare prevenzione e capire da dove parte il problema, provando a fermare il campionato. Non dobbiamo sottovalutare quello che sta capitando, il calcio si sta muovendo verso la direzione giusta. La soluzione non sono le gare a porte chiuse, perché i tifosi sono il cuore del nostro sport. È giusto condividere il calcio con le tifoserie, bisognerà trovare un rimedio alternativo a questa problematica.
Oggi abbiamo sfidato una squadra in ottima salute che aveva ottenuto otto punti nelle quattro gare precedenti. Abbiamo siglato tre reti, ma avremmo dovuto segnare il quarto centro per non soffrire nei minuti di recupero. La mia squadra è un gruppo di amici che si diverte in campo e fuori. Vavro solitamente ha davanti a lui un marziano come Acerbi, ma oggi ha offerto una prestazione incredibile. Per me è un piacere vedere prove di questo tipo, ha lavorato per esserci e per offrire prestazioni così. Merita dei complimenti.
Riconosco che stiamo svolgendo qualcosa di grande, non mi nascondo nel testimoniarlo. In altri campionati oggi saremmo in testa alla classifica, ma qui dobbiamo lottare con formazioni come Inter e Juventus. Grazie al lavoro svolto dai ragazzi siamo lì davanti e ci giocheremo al meglio le tredici gare restanti. Acerbi ha avuto un problema giovedì, oggi voleva esserci. Ha sentito il soleo indurirsi, si pensa e spera che non ci siano lesioni. Effettuerà degli accertamenti quando torneremo a Roma, ma il difensore voleva giocare lo stesso. Cataldi si sta meritando quanto sta ottenendo tramite il lavoro di tutti i giorni, se continua a segnare in ogni partita può imitarmi anche ogni giorno (ride, ndr).
La rosa della Lazio è stata ben costruita. Abbiamo un Direttore Sportivo che è un fuoriclasse. Alla vigilia nessuno si aspettava potessimo raggiungere posizioni simili, ma io sapevo che avevamo margini di miglioramento nonostante i trofei vinti nelle ultime stagioni. In cuor mio sapevo che potevamo dare ancora altro”.