di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Roma-Lazio, match valido per il 21° turno di Serie A. Sugli scudi la difesa biancazzurra con Acerbi e Radu su tutti. Delude il centrocampo con Leiva abbandonato a se stesso contro il centrocampo giallorosso. Non pervenuto l’attacco. Da rivedere Strakosha negli interventi alti.
Strakosha 4.5: esce a farfalle sul gol di Dzeko. Sbaglia completamente il tempo dell’uscita. Poteva pure aspettare visto che c’era Radu a marcare l’attaccante bosniaco. Al 68’ altro rinvio con i pugni non proprio felice ne preciso dando un’altra occasione a Dzeko. Si salva però parando praticamente di mascella. Unico vero intervento al 79’ su Dzeko ma il fuorigioco leva il gesto tecnico all’estremo portiere biancazzurro.
Luiz Felipe 6: un ottimo primo tempo dopo le ultime prestazioni non esaltanti. Molto attento su Dzeko in un paio di situazioni delicate. Una da applausi essendo in scivolata da ultimo uomo sul numero 9 giallorosso. Al 37’ prende un giallo per aver falciato Under a centrocampo che gli costerà il cambio nell’intervallo (dal 45’st Patric 6: qualche paura iniziale per il contatto con Kluivert. Il VAR conferma l’innocenza del difensore spagnolo. Gioca un discreto secondo tempo. Al 87’ tiene bene Dzeko in occasione del suo colpo di testa non mollando un solo centimetro nonostante l’enorme differenza fisica)
Acerbi 7: leva la palla a Dzeko nei primi minuti con un intervento acrobatico nei pressi di Strakosha. Sigla il gol del pareggio al 34’ di rapina dopo la frittata combinata dal duo P.Lopez-Smalling. Sul rinvio errato del portiere, che si scontra poi col suo difensore, ne approfitta proprio lui con una zampata vincente. Se la Lazio non è capitolata nell’assedio quasi totale della Roma è grazie a lui e di Radu.
Radu 6.5: salva un gol praticamente fatto 1’ dopo il vantaggio giallorosso. Il tap-in di Dzeko sembrava ormai inevitabile quando con una scivolata pazzesca ha tolto le castagne dal fuoco. Tiene molto bene su Under e su Dzeko quando serve. Ha onorato il suo 19esimo derby capitolino.
Lazzari 5: bloccato nella prima frazione da Spinazzola che lo costringe più a difendere che a offendere. Un po’ meglio nella ripresa ma mai pericoloso come negli ultimi mesi. Non ha arato la fascia come solo lui sa fare. Si è visto poco e la sua assenza ha inciso molto nella prestazione collettiva.
Leiva 6,5: ha sofferto come tutto il centrocampo biancazzurro in un primo tempo dominato dal centrocampo giallorosso. Lui lì in mezzo è comunque quello che si è salvato per la solita grinta e determinazione. Fino all’ultimo ha corso per recuperare ogni pallone rincorrendo ogni maglia giallorossa.
Luis Alberto 5 non si è vista la sua luce in tutta la prima frazione. Oscurato dal pressing di Veretout. Senza di lui il gioco offensivo della Lazio è quasi nullo. Il primo guizzo è stato al 49’ quando è andato via palla al piede costringendo Dzeko al giallo.
Milinkovic 5: partita non esaltante. Oltre alla qualità è mancata la sua fisicità a centrocampo. Anche qualche disattenzione di troppo perdendo qualche pallone pericoloso. Spende un giallo al 63’ per fermare una ripartenza dopo un errore di Luis Alberto.
Lulic 6: i pochi attacchi della prima frazione sono avvenuti dalla sua parte dove ha dato filo da torcere a Santon. Bravo nell’aiutare Radu con la mina vagante Under, anche se spesso l’ha sofferto nell’uno contro uno. Ha ritrovato corsa e un discreto dribbling. Da una sua azione è scaturito il calcio d’angolo che ha portato l’inaspettato pareggio. Nella ripresa col passare dei minuti soffre ancor di più la dinamicità “off limits” di Under ma tiene botta come può spendendo pure un giallo.
Correa 5.5: il più dinamico lì davanti ma comunque poca roba viste le poche azioni offensive create. La condizione fisica oltretutto non era ottimale visto il recente infortunio (dal 75’ Caicedo 6: in quindici minuti fa molto di più dei suoi compagni di reparto. Serviva la sua fisicità nel finale ed è stata essenziale per tenere alta la Lazio. Ha trovato pure un paio di spunti interessanti. Forse meritava di partire titolare o qualche minuto in più)
Immobile 5.5: una partita in ombra, quasi da spettatore ma di certo non per colpe sue. I palloni lì davanti non sono praticamente arrivati. Quest’oggi la Lazio ha faticato tantissimo a impostare azioni offensive. Lotta e fa il centrocampista aggiunto nel finale quando il pareggio era da prendere a tutti i costi.
Inzaghi 6: vincere la dodicesima partita nel derby ed entrare ancora di più nella storia era un sogno di ogni laziale. Ma bisogna considerare pure che non si può vincerle tutte. Di certo non gli sarà piaciuto l’atteggiamento dei suoi ragazzi, troppo passivi per tutti i 90’. Un pareggio d’oro per quanto visto in campo e tra le due fa più comodo alla Lazio vista la classifica. Ora testa alla Spal per ripartire immediatamente col piede giusto.