di Fabio BELLI (foto © Roberto PROIETTO)
E’ nei momenti di difficoltà che si vede se un obiettivo può andare in porto in una stagione. La Lazio trova una Roma motivata e organizzatissima nel possesso palla e si prende un punto che sa di Champions League, nell’economia di una sfida che vede ora la Lazio potenzialmente avanti nello scontro diretto per una differenza reti molto favorevole. All’andata i rimpianti erano tutti biancazzurri, stavolta la Roma ha fatto di più e meglio ma il conto dei tiri in porta giallorossi (22, ma solo 3 nello specchio) è la fotografia di un dominio netto ma sterile. Il resto l’hanno fatto i portieri con due errori più che grossolani.
FORMAZIONI – Per Inzaghi nessuna sorpresa, giocano tutti i big con Luiz Felipe confermato titolare nel ballottaggio con Acerbi. Fonseca invece tiene Florenzi e Kolarov in panchina: il duo degli esterni bassi è composto da Santon e Spinazzola, mentre Under, Pellegrini e Kluivert supportano Dzeko in avanti.
PORTIERI DI NOTTE – Il copione della partita è ben chiaro sin dai primi minuti, Roma al comando del possesso palla e Lazio arroccata nella propria metà campo. Il giro palla di Fonseca è efficace e Under dimostra subito di essere in giornata, il primo pericolo lo crea Cristante con una giocata in area, quindi al 21′ Acerbi è spettacolare in un anticipo in spaccata su Dzeko. Ma al 26′ a fare la frittata è Strakosha, che esce malissimo su un pallone di Cristante che sembrava innocuo, lanciato in avanti con Dzeko che anticipa beffardamente il portiere laziale. Palo e gol, la Lazio accusa il colpo e Under su Radu e Acerbi su Dzeko si immolano nella successiva azione. Al 34′ però la Lazio si vede restituito il regalo: calcio d’angolo di Luis Alberto, Santon fa impennare il pallone di testa e Pau Lopez è disastroso due volte, smanacciando il pallone invece di metterlo fuori, e alla fine Acerbi mette il piede sul suo primo gol nel derby. Viene ammonito Luiz Felipe per un fallo su Kluivert, quindi al 44′ dopo un grande anticipo proprio del brasiliano su Dzeko, è Pellegrini a sfiorare il vantaggio con una conclusione a girare che si stampa sul palo.
RIGORE REVOCATO – Nella ripresa Inzaghi rinuncia subito all’ammonito Luiz Felipe, inserendo Patric. E al 5′ lo spagnolo vede sfrecciarsi Kluivert in area, che lo tampona cadendo a terra: grandi dubbi, Calvarese fischia il rigore alla Roma ma la review al VAR dimostra come Kluivert faccia tutto da solo. Giusta la revoca del penalty. Viene ammonito Dzeko per fallo tattico su Luis Alberto, la Lazio fatica comunque molto a ripartire con Milinkovic-Savic che a sua volta si prende un giallo per fallo su Santon. Un paio di percussioni di Correa fanno alzare la Lazio, anche se al 24′ Strakosha rischia un nuovo errore, rimediando poi su Dzeko ma su azione ferma per un fuorigioco di Veretout. Al 26′ Inzaghi inserisce Parolo per Luis Alberto e lo spagnolo non gradisce affatto, ma la Lazio chiude ancora meglio gli spazi a centrocampo. Al 31′ ultimo cambio con Caicedo che rileva Correa, un sinistro di Kluivert poi non inquadra il bersaglio. Fonseca si gioca tutti i cambi dal 36′ in poi, entrano Perotti, Kolarov e Pastore rispettivamente al posto di Kluivert, Santon e Veretout. La sfida si chiude con le ammonizioni di Kolarov e Immobile e un ultimo tentativo di testa di Dzeko, ben controllato da Patric col pallone che finisce tra le braccia di Strakosha. La prestazione forse non fa contenta la Lazio, ma il punto sicuramente sì, e molto.
IL TABELLINO
SERIE A
ROMA-LAZIO 1-1
Marcatori: 26′ Dzeko (R), 34′ Acerbi (L)
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon (83′ Kolarov), Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Veretout; Ünder, Pellegrini, Kluivert (81′ Perotti); Dzeko. A disp.: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Fazio, Cetin, Florenzi, Bruno Peres, Pastore, Kalinic. All.: Paulo Fonseca.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (46′ Patric), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (70′ Parolo), Lulic; Correa (75′ Caicedo), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Silva, Vavro, D. Anderson, Minala, Berisha, Jony, Adekanye. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sez. di Teramo)
Assistenti: Alassio – Peretti
IV uomo: Pasqua
V.A.R.: Mazzoleni
A.V.A.R.: Schenone
NOTE. Ammoniti: 40′ Luiz Felipe (L), 53′ Dzeko (R), 64′ Milinkovic (L), 82′ Lulic (L), 87′ Kolarov (R), 93′ Immobile (L). Recupero: 4′ st.
