di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le parole di Gennaro Gattuso nella conferenza stampa della vigilia. Una trasferta molto delicata nell’Olimpico biancazzurro dopo la pesante sconfitta interna contro l’Inter. Il tecnico partenopeo ha citato la Lazio come esempio su come rialzarsi dopo un periodo negativo.
“Continuare su questa strada, commettere meno errori. Dare continuità al gioco, essere squadra. Dobbiamo migliorare il palleggio e a tenere il campo. Dalla partita con il Parma a quella con l’Inter sembrano due squadre diverse. Affrontiamo una squadra che da tanti mesi fa un buon calcio. La Lazio nei primi mesi faceva fatica, dobbiamo prendere esempio da loro. Ci servono due o tre risultati per avere la giusta continuità“.
“Meret ha commesso un errore, come altri giocatori, vediamo domani. Domani scelgo, ma siamo una squadra, non si tratta di eslcusioni. Non capisco perché con Ancelotti giocava due partite Meret o due Ospina, ho due portieri validi, anzi pure Karnezis è bravo e valutiamo gara dopo gara. Meret è il titolare ma due giorni non si è allenato. Domani vedrete chi giocherà“.
“Comincio a vedere che le cose su cui lavoriamo stanno venendo fuori, dobbiamo continuare, senza pensare, ma vedo voglia ed entusiasmo. Inizio a vedere ciò su cui lavoriamo“.
“Non c’è solo Immobile. Hanno grande velocità, grande tecnica. Sarà più o meno la stessa partita che abbiamo giocato con l’Inter. Dobbiamo limitare pregi e giocare sui difetti dell’avversario“.
“Ha lavorato tre giorni molto bene. Ieri per non commettere errori abbiamo fatto una risonanza, c’è ancora un po’ di edema. Non possiamo rischiare. Sappiamo tutti la sua importanza, ma non posso rischiare che stiamo fuori due o tre mesi. Da lunedì vedremo“.
“Io di ripartenze ne ho viste più contro il Parma che contro l’Inter. È la qualità che c’ha messo in difficoltà. La Lazio ha delle caratteristiche ben precise, bisogna essere bravi a non dargli profondità. Mentre l’Inter va più alla ricerca dei due attaccanti.”
“Certo, mica sto qui a raccontarvi barzellette o bugie. Se avessi visto la squadra in difficoltà l’avrei detto, invece c’è grande entusiasmo. Il segreto è quello di smuovere la classifica. Abbiamo giocatori importanti, dobbiamo metterli nelle condizioni di fare il meglio. Hanno bisogno di stare tranquilli“.
“Non è ancora un nostro calciatore. Sarebbe una mancanza di rispetto anche per i calciatori che ho. Penso che parli la sua carriera. Capitano da diversi anni del Lipsia, ha esperienza internazionale. Tanti calciatori mi piacciono, ma avremo modo di parlarne“.
“Mertens arriva martedì sera, è in Belgio con il fisioterapista della nazionale. Sta facendo un lavoro di riabilitazione“.
“Testa e gambe vanno di pari passo. Se hai una e non l’altro è un problema. Bisogna farli funzionare nello stesso modo. Poi la qualità è un fattore importante“.