di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Cagliari-Lazio, match valido per il sedicesimo turno di Serie A. Sugli scudi Luis Alberto, Milinkovic e Caicedo.

Strakosha 7: uno dei migliori in campo. Non può nulla sul gol di Simeone ma ne salva un paio con interventi determinanti. Dimostra grande reattività e una continuità pazzesca negli ultimi mesi. Valore aggiunto.

Luiz Felipe 6.5: cosi e cosi nel primo tempo, meglio nella ripresa. Prende più sicurezza e aiuta la squadra nell’attacco totale degli ultimi minuti. Se fosse meno falciato dagli infortuni sarebbe il titolare indiscusso sull’out di destra.

Acerbi 7: partita pazzesca. Dopo la prova horror contro il Rennes ritorna ai suoi soliti livelli. Nella ripresa è ovunque in entrambe le parti del campo. Nel finale fa il centravanti e il terzino aggiunto. Suo il cross vincente in occasione del gol di Luis Alberto.

Radu 6: arriva alla sufficienza per il risultato finale. Non disputa la sua partita migliore con la maglia biancazzurra. Errore da matita rossa in occasione del gol di Simeone (dal 80’ st Caicedo 8: è lo specialista degli ultimi minuti. Terzo gol nelle ultime quattro partite negli ultimi minuti di gioco. Sempre subentrato a ridosso del triplice fischio e sempre decisivo. Gol pesanti come macigni).

Lazzari 7: prestazione più che sufficiente nel primo tempo, sale enormemente nella ripresa. Negli ultimi venti minuti salta e crossa facendo venire un capogiro a Pellegrini. Il Frecciarossa biancazzurro quando carbura è devastante.

Leiva 6.5: sfortunatissimo a inizio ripresa. Va vicinissimo al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prestazione convincente ma la migliore notizia è il giallo non preso in ottica Supercoppa (dal 64’ st Cataldi 6.5: entra e lotta come un leone. Ha convinto Inzaghi e tutto l’ambiente Lazio di poter essere un valore aggiunto).

Milinkovic 8: prende per mano la squadra soprattutto nella ripresa. Non potendo passare per vie centrali zi è andati sulle fasce per cercare le sue spizzate. Usa tutto il suo potere fisico. Importantissimo per scardinare la difesa sarda.

Luis Alberto 8.5: come i veri campioni decide la partita con una sola occasione. Col suo primo tiro in porta al 90’ riapre la partita dando il via alla rimonta. Luce pura in tutto il match. Lo spagnolo è in uno stato di grazia, nella migliore annata della sua carriera.

Lulic 6.5: partita generosa del capitano biancazzurro. Ha dato tutto quello che poteva. In fase difensiva è stato molto attento, il cambio è stato dettato solo da una necessità di maggior peso offensivo (dal 56’ st Jony 7: uno dei cambi che hanno deciso la partita. Più incisivo del solito. I suoi cross dalla sinistra hanno dato quel qualcosa in più. Suo l’assist geometrico per la capocciata vincente di Caicedo).

Correa 6,5: non una delle sue partite più entusiasmanti. Primo tempo sottotono, nella ripresa meglio con qualche lampo interessante. Le sue accelerazioni sono essenziali, e quando mancano si sentono tantissimo. Comunque quando da del tu al pallone è una delizia.

Immobile 6,5: il bomber biancazzurro oggi non ha convinto molto. È stato servito poco e non nel migliore dei modi, ma due occasioni le ha avute e non ha saputo sfruttarle. La sua presenza in area, comunque, apre varchi importantissimi per i suoi compagni. Tutti i tifosi sperano che si sia conservato un paio di gol per la Supercoppa.

All. Inzaghi 8: la sua Lazio vince da grande, giocando non bene ma vincendo con cinismo, determinazione e carattere. Fare due gol negli ultimi cinque minuti di recupero, in un campo difficile come la Sardegna Arena di quest’anno, è il chiaro segnale di una mentalità vincente. L’ottava sinfonia consecutiva, sempre più nei record della storia biancazzurra, lo rende uno degli allenatori più vincenti e più amati.

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