di Alessandro DE CAROLIS
Conferenza stampa post-partita dai toni idilliaci per Simone Inzaghi, alla sua settima vittoria consecutiva contro l’unica squadra finora imbattuta in tutta Europa.
“Siamo stati molto bravi, concentrati e sempre presenti. Sapevamo che con la Juventus ci sarebbero stati dei momenti dove avremmo sofferto ma siamo stati molto bravi a crederci. Dobbiamo continuare ad avere l’equilibrio, a goderci queste serate come me le sto godendo io da quattro anni a questa parte. Siamo sempre andati in Europa League. Abbiamo vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Abbiamo mancato la Champions League negli ultimi minuti del campionato in una stagione che è andata come sappiamo tutti. Ho dei ragazzi straordinari e l ho sempre pensato anche dopo le sconfitte di Ferrara e in Romania. Ho detto di stare tranquilli che ci saremmo tolti molte soddisfazioni”.
“Ero tranquillo dopo il rigore sbagliato, come lo ero prima dell’espulsione di Cuadrado vedendo in campo come stava la squadra. Magari si sarebbe rifatto al secondo rigore, netto di Bonucci su Immobile”.
“Dobbiamo guardare sempre avanti, ecco l’obiettivo. Nel calcio è tutto un attimo e i giudizi sono sempre mutevoli. Bisogna continuare a credere ciò che si fa in settimana, anche quando i risultati non vengono”.
“La sostituzione di Luis Alberto era dovuto alle sue condizioni fisiche visto che solo ieri ha potuto svolgere l’intero allenamento per i problemi fisici al ginocchio avuti in settimana. Caicedo è un ragazzo straordinario, volevo che segnasse lui. Ci ha fatto vincere col Sassuolo. Merita davvero tanto spazio e considerazione per quanto sta facendo”.
“Qualcuno diceva che era una squadra che non andava quando le cose non andavano bene. Io le critiche, quelle costruttive, le accetto. Io guardo bene leggo tutto. Sono in questo ambiente da vent’anni e quindi conosco bene l’ambiente”