Adalberto Grigioni, allenatore dei portieri biancazzurri, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le sue parole:

“I portieri non corrono ma per acquisire resistenza svolgono un lavoro tecnico. Quest’anno cambieremo tipo di allenamento perché con le nuove regole servirà essere più presenti nel gioco della squadra e avere qualità tecnico-tattiche. Servirà tanta concentrazione e sicurezza per prendersi qualche rischio in più, ormai il portiere è parte integrante della squadra, serve una grande capacità di lettura di gioco ed essere attivi.

Alia è il più giovane e si impegna, vediamo come continuerà la sua carriera. Ha potenzialità per fare bene. Guerrieri sono tanti anni che lo alleno, secondo me sarebbe pronto per giocare. Per Adamonis la soluzione migliore invece sarebbe rimanere un altro anno per acquisire i nostri concetti di lavoro, anche per raggiungere un livello molto alto di attenzione, perché in passato è andato a giocare fuori senza allenarsi qui. Proto fa da unione tra Strakosha e gli altri giovani: ha una grande professionlità, si mette a disposizione su tutto, dal campo al fuori. Mi dice sempre che se fosse venuto in Italia a 20 anni avrebbe fatto una carriera migliore.

Strakosha migliora giorno dopo giorno, fisicamente è il prototipo perfetto del portiere. Deve solo essere più padrone dell’area e partecipare di più al gioco, può fare una carriera importante perché è sempre attento e molto disponibile”.

(Fonte: sslazio.it)

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