Denis Vavro è nato in Slovacchia, nella città di Partizànske il 21 aprile 1996. Calcisticamente nato nel club gialloverde locale Ziljna, in patria ha cominciato il suo percorso di calciatore.




Prima di lasciare il proprio paese per il calcio danese e il club del FCK Copenaghen 90 presenze e 10 reti, un campionato nazionale vinto. E’ campione di Danimarca uscente perché proprio con la maglia bianca del Copenaghen ha vinto l’ultimo campionato disputato. Ha chiuso il suo biennio danese con 85 presenze e 3 marcature. Difensore dal fisico imponente, dato il suo metro e novantatre cm, come inevitabilmente fisico è il suo modo di interpretare il ruolo di difensore centrale, influenzato anche dalla sua seconda passione sportiva, l’hockey dove i contatti sono all’ordine del giorno.




Addestrato tatticamente e abituato a una difesa a 4, occupando prevalentemente il ruolo di destra del pacchetto centrale, ha capacità di costruzione del gioco. Abile nel lancio lungo, spesso utilizzando questa caratteristica per cambiare il fronte del gioco e questa è un’attitudine che può certamente esaltare le caratteristiche della manovra laziale. La sua abilità di calciare lungo e preciso in passato l’ha portato a cercare e trovare soluzioni balistiche apprezzabili e vincenti come d’altronde dimostra il tabellino dei gol in carriera. In Nazionale fa coppia con Skrinjar, leader assoluto sia con la Slovacchia sia con la maglia dell’Inter, ma l’idolo d’infanzia è Martin Skrtel, gigante slovacco colonna storica del Liverpool. Sarà il quinto calciatore slovacco a scendere in campo in serie A, il primo nella storia del club capitolino. Prima di lui Marek Hamsik, capitano e bandiera del Napoli dopo l’approdo a Bresca, poi Juraj Kucka (Genoa-Milan), Norbert Gyomber (Catania- Roma), Atila Varga (samp).




Personalità e atteggiamenti da leader finora hanno consentito a Denis di bruciare le tappe, a 23 anni ritrovarsi a Roma è solo una partenza promettente e piena di aspettative. Nella città natale di Denis fu fondata una fabbrica di calzature che negli anni ha diffuso il suo marchio ed è stabilmente nei centri commerciali della capitale: di strada ne ha fatta e ne dovrà fare ancora tanta e per questo una buona scorta di calzature occorrerà per una carriera luminosa. Acerbi potrebbe aver trovato una spalla davvero importante, la Lazio un difensore per oggi e per il futuro.

(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)









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