In coppa Italia ha recitato un ruolo fondamentale la tenuta della difesa: la squadra di Inzaghi ha incassato solo 2 gol in 5 gare, entrambi su rigore.




In coppa Italia il percorso è stato quasi impeccabile, e sicuramente per vincere il trofeo la Lazio ha fatto grande affidamento sulla tenuta della difesa. La squadra di Inzaghi è stata quasi imperforabile nella coppa nazionale con 2 gol subiti in 5 partite, entrambi su tiri dal dischetto concessi in maniera piuttosto generosa. Agli ottavi contro il Novara c’è qualche imbarazzo iniziale, ma poi è un dominio per l’intera gara. Sul 4-0 per la Lazio ad inizio ripresa arriva la rete di Eusepi dagli undici metri per un fallo di mano fischiato a Luiz Felipe: il brasiliano era vicino al pallone, col braccio non distante dal corpo che si muoveva all’indietro per evitare l’impatto con la sfera.




A Milano contro l’Inter la prestazione è di grande solidità, con la squadra di Inzaghi che dimostra una condizione atletica invidiabile e grande concentrazione. In difesa Acerbi guida con autorità, con Wallace e Radu attenti a non concedere quasi nulla agli avversari. Il rigore concesso al minuto 120’ ad un passo dalla qualificazione per intervento di Milinkovic su D’Ambrosio consente a Icardi di pareggiare. Un tiro dal dischetto generoso porta alla lotteria dei rigori, con Strakosha freddo e abile a parare sia su Lautaro che su Nainggolan.

Nel doppio confronto in semifinale contro il Milan, la gara dell’andata all’Olimpico, conclusa a reti bianche, vede Acerbi grande protagonista: il difensore lombardo annulla lo spauracchio Piatek giocando col fisico, e sfruttando il senso dell’anticipo. Patric agisce sul centro-destra, spingendo con regolarità in avanti, mentre Leiva e Parolo forniscono grande equilibrio in mediana. Nella sfida di ritorno Acerbi non sfigura contro Piatek, che si vede pochissimo e solamente nel gioco aereo. Calabria ci prova nel primo tempo con un tiro a giro velenoso, ma Strakosha è attento e ben posizionato per sventare la minaccia. Luiz Felipe, Acerbi e Radu giocano una gara attenta, con l’angolano in forma smagliante su Suso.




In finale contro l’Atalanta Zapata è annullato dal solito Acerbi, Bastos è generoso su ogni pallone: Ilicic è costretto a cercare spesso la posizione di attaccante di sinistra per sfuggire alla marcatura dell’angolano. Unica occasione il palo di De Roon ad inizio partita, poi poco o nulla con Leiva e Parolo abili a dare una mano in fase di non possesso. Il trionfo in coppa è stato figlio anche della solidità della difesa, che ha concesso pochissimo agli avversari, risultando l’arma in più di Inzaghi.

(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)






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