di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Inter-Lazio, match valido per la 29° giornata di Serie A. Sugli scudi l’uomo partita Milinkovic-Savic, ma anche tutta la Lazio in blocco. Tutti promossi.

Strakosha 6: non rischia molto, non deve fare parate salva risultato nei 90’. Quando viene chiamato in causa c’è. Come al solito qualche rinvio sbagliato di troppo a dimostrazione di una poca sensibilità con i piedi. Ma si dimostra comunque portiere affidabile.

Luiz Felipe 7: torna dal 1’ dopo l’ennesimo infortunio. Il giovane brasiliano, molto sfortunato con gli infortuni, dimostra di potersi meritare la maglia da titolare in questa Lazio. Interviene sempre con la giusta precisione e cattiveria. Elemento molto importante nella retroguardia biancazzurra.

Acerbi 7: il leone biancazzurro non delude quasi mai. Anche oggi vero leader in campo con il suo carisma a plasmare questa squadra. Per vie centrali non passa nemmeno un pallone e infatti i nerazzurri giocavano per vie centrali. Mostruoso, non molla un centimetro.

Bastos 7: finalmente ha trovato la continuità che tanto gli è mancata in questi anni. Anche oggi partita tatticamente perfetta senza nessuna sbavatura difensiva. Al 41’ sfiora il raddoppio con un colpo di testa imperioso neutralizzato da un super Handanovic. Il difensore angolano si è ritagliato il suo spazio nelle gerarchie di Inzaghi. Sostituire uno come Radu non è facile, specie a San Siro.

Romulo 6.5: tanta corsa e tanta concretezza. Molte imprecisioni nei cross o negli appoggi ma la sua esperienza soprattutto in fase difensiva è stata essenziale contro una squadra che puntava molto sulle fasce.

Leiva 7: recupera pienamente dopo la botta rimediata nell’amichevole con la Primavera. Il numero 6 biancazzurro compie una partita magistrale facendo un filtro davanti alla difesa tanto da alleggerire i compiti della stessa difesa. Aiuta molto i compagni raddoppiando e rincorrendo ogni maglia nerazzurra a centrocampo.

Luis Alberto 7: primo tempo suntuoso. La pennellata per il colpo di testa di Milinkovic è da vero artista del calcio. Corre, pressa e smista palloni con precisione e qulità. Il lavoro durante la sosta a Siviglia col suo preparatore di fiducia ha dato i frutti. Nel secondo tempo cala un po’ insieme alla fase offensiva della Lazio e Inzaghi lo cambia solo per una scelta tattica (dal 67’st Parolo 6.5: scelto per dare più solidità alla squadra non delude le aspettative. Aiuta Leiva a contrastare le avanzate nerazzurre)

Milinkovic 8: il migliore in campo. Non solo per il gol che ha deciso la partita, ma proprio per il gioco espresso in campo. Fisicamente imponente, non perdeva un pallone. Smistava molto bene anche palloni difficili in maniera intelligente. La sua partita più bella in questa stagione. Questo Milinkovic è l’arma in più per l’assalto alla Champions.

Lulic 6.5: stessa pagella e valutazione di Romulo. Il capitano biancazzurro ha arato la fascia sinistra per trequarti della partita. Più attento alla fase difensiva che in quella offensiva, ma nelle sue discese ci mette sempre il suo (dal 87’st Durmisi s.v)

Correa 6: sfortunatissimo. Esce dopo 27’ per un problema alla schiena. Brutta tegola per Inzaghi e la Lazio perdendo il suo miglior fantasista. Si spera di recuperarlo il prima possibile.

Immobile 7: non segna ma si merita un voto importante per quanto fatto nel secondo tempo soprattutto. Non avrà segnato, ma ha lottato come un leone. Bravissimo a inizio ripresa a tenere palla contro due interisti per poi mandare in porta Caicedo. Nell’ultima mezzora compie un lavoro di alleggerimento essenziale conquistando punizioni su punizioni. Prestazione da applausi anche senza il gol.

 

All. Inzaghi 7.5: partita tatticamente perfetta. Una Lazio di qualità molto pericolosa nel contropiede e finalmente cinica sotto porta. Solo un super Handanovic ha evitato un passivo maggiore. Il modulo “fantasia” con tutti i tenori in campo funziona e convince per l’assalto alla Champions.

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