La Commissione Urbanistica del Municipio IX di Roma Capitale, nella giornata odierna, ha dato parere favorevole ad una proposta di delibera d’annullamento dell’interesse pubblico riguardo il progetto dello Stadio della Roma.
Certamente non è un parere vincolante per il Campidoglio, ma è l’ennesima conferma che il progetto giallorosso resta denso di ostacoli giuridici e burocratici.
Il presidente della Commissione Urbanistica Paolo Mancuso (ex M5S, ora passato al gruppo misto) ha rilaaciato le seguenti dichiarazioni al sito del Messaggero: “Abbiamo approvato la proposta di deliberazione a firma dei Consiglieri Comunali Grancio e Fassina sull’annullamento in autotutela dell’interesse pubblico dello Stadio a Tor di Valle così come sancita dalla deliberazione comunale 32 del 2017. Quattro consiglieri M5S si sono astenuti, uno di loro ha votato a favore e la delibera è passata anche con i voti dell’opposizione. Visto che il regolamento del Municipio considera solo i voti favorevoli e contrari, questa proposta è passata all’unanimità. Ora andrà in consiglio municipale dove, stando alle dichiarazioni odierne dei consiglieri municipali di maggioranza e opposizione, dovrebbe passare”.
Non è tutto. La Consigliera Grancio, precedentemente in quota M5S e poi fuoriuscita da tale gruppo proprio per la sua contrarietà all’operazione stadio, parrebbe essersi ripromessa di portare l’atto in Campidoglio con l’obiettivo di contrastare la pubblica utilità dell’opera nell’assemblea capitolina…
