Durante l’evento “No Bulli” tenutosi quest’oggi presso il Consiglio Regionale del Lazio, il presidente della S.S. Lazio, Claudio Lotito, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Conosco molto bene questo ambiente per motivi lavorativi, quando sono entrato ho sentito molta nostalgia. Questa iniziativa è molto importante, noi siamo abituati a sovrastare sui più deboli. Il calcio però è uno sport collettivo e propagare il concetto che il più forte prevale incide negativamente sulla formazione dei giovani. Noi, intesi come società Lazio, abbiamo compiuto una serie di iniziative volte ad educare non solo i giovani ma anche i genitori: spesso sono loro ad aizzare i figli. Ai tempi degli antichi greci, lo sport era vissuto con grande rispetto, si interrompevano anche le guerre, era il più gran momento di civiltà. Noi dobbiamo trasferire alcuni concetti, come quello del rispetto della persona”.

A margine dell’evento, il patron biancazzurro ha poi così risposto alle domande dei cronisti presenti:

“L’importante è dare la possibilità ad ognuno di potersi esprimere nel rispetto. Ho apprezzato il comportamento di De Rossi al termine del derby, quando ha dichiarato che la Lazio si era dimostrata migliore della Roma e che non era la squadra dei fratelli Filippini ma la più forte dopo quella di Veron. Ho apprezzato questo suo comportamento e l’ho ringraziato. Quando ci sono le qualità, l’avversario non deve essere umiliato ma rispettato. Oggi purtroppo viviamo in una società in cui contano più gli aspetti materiali, ma i valori devono essere rispettati.

Io dico sempre che si governa con l’autorevolezza, non con l’autorità: quando si diventa un punto di riferimento bisogna trasmettere degli esempi positivi. Dobbiamo riuscirci noi, attraverso i giocatori che sono un esempio, a far capire ai giovani che lo sport non è legato solo alla vittoria.

Stiamo parlando di valore della vita. Nel calcio, in generale, ci giochiamo un risultato che può essere importante, ma non indispensabile. Il raggiungimento del risultato deve essere il coronamento di un percorso intrapreso durante il campionato e soprattutto di un’organizzazione riconosciuta da tutti come la migliore. Se la Lazio riuscirà a sviluppare le proprie capacità e le potenzialità, allora potrà confrontarsi con chiunque alla pari”.

(Fonte: sslazio.it)

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.