Oliviero Garlini, ex bomber della Lazio, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Contro la Juventus mi ha colpito la voglia della Lazio di voler vincere la partita a tutti i costi. Peccato per l’occasione mancata da Immobile, era meglio tenere la palla bassa in quel frangente ma sono attimi che possono capitare. La Lazio ha un giocatore fondamentale come Lucas Leiva e secondo me ha fatto molto bene anche Strakosha. Ha fatto sicuramente il suo dovere, l’assenza di Acerbi può aver un po’ condizionato la difesa, sicuramente un punto sarebbe stato strameritato per la squadra di Inzaghi. E Bastos non ha concesso nulla a Cristiano Ronaldo.




Per alcuni giocatori della Lazio, se non hanno abbastanza spazio in campo, è difficile esprimersi a buoni livelli con continuità. Poi Inzaghi sceglie sempre i migliori, ma essere chiamati in causa è sempre difficile: serviva magari più attenzione a centrocampo, marcature più strette su Dybala, ma anche il rigore di Cancelo nasce da un episodio sfortunato. Con un pizzico di fortuna in più la Lazio avrebbe potuto anche vincere.

La qualità in attacco fa alzare l’asticella degli obiettivi: Correa deve giocare sempre, è un giocatore in grado di dare del tu al pallone. Immobile deve giocare maggiormente in profondità, ha una grande responsabilità perché è un calciatore in grado di mettersi la squadra sulle spalle e trascinare i compagni.




L’Inter al momento è un po’ giù di morale, in determinate situazioni manca il gruppo, è una buona squadra che cerca sempre di sfruttare Icardi come arma offensiva, anche coi suoi colpi di testa, e che cerca sistematicamente l’uno contro uno con gli esterni. La Lazio deve giocarsela a viso aperto puntando sui suoi giocatori di qualità e sfruttando la fase offensiva.

Luis Alberto non mi è dispiaciuto contro la Juventus, meno bene Milinkovic-Savic che può dare di più e cambiare volto a questa squadra, soprattutto se ben coadiuvato da Correa e Immobile: il serbo è in grado di cambiare da solo il corso delle partite. Vedo bene Correa come trequartista, in grado di giocare tra la metà campo e la zona offensiva, palla al piede è difficile fermarlo, inoltre ha la capacità di verticalizzare, ha smistato un paio di palloni davvero incredibili.




Per migliorare alla Lazio servirebbero soprattutto un attaccante e un difensore. Una punta che possa essere in grado di fare il centravanti quando Immobile svaria su tutto il fronte offensivo. E’ importante capire in questo senso che tipo di attaccante vuole Inzaghi: il Milan ad esempio al momento di sostituire Higuain ha avuto le idee chiare, inserendo Piatek che si è immediatamente calato nella nuova realtà, mettendo in crisi centrali esperti come quelli del Napoli che hanno avuto la peggio nel due contro uno.






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