di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Napoli-Lazio, match valido per la ventesima giornata di Serie A. Pochi si salvano: Immobile, Correa, Strakosha e Parolo. Da rivedere gli altri.

Strakosha 6: uno dei migliori di oggi. Incolpevole sui gol del Napoli, ma decisivo a salvarne altri due. Strepitosa la parata di riflesso sulla conclusione ravvicinata di Milik. Il numero 1 laziale ha dimostrato grande sicurezza e reattività. Una risposta alle critiche ricevute nelle partite decisive.

Luiz Felipe s.v: partita sfortunata per il giovane difensore brasiliano. La sua partita dura poco meno di mezz’ora. Dalle lacrime al momento della sostituzione il problema fisico potrebbe essere una brutta tegola proprio nel momento in cui era diventato il titolare (dal 28’st Bastos 5.5: non sfigura e da segnali positivi a Inzaghi. Non è certo uno del livello di Acerbi, ma come riserva può dire la sua. Rischia qualcosa a inizio ripresa con un intervento su Zeilinski. Va anche alla conclusione al 75’ per tentare il jolly)

Acerbi 6: un’espulsione ingiusta. Due gialli molto fiscali, soprattutto il primo sulla punizione del gol di Milik. Partita come al solito sostanziosa e da vero leader. La perfomance non esaltante di Radu incide sulla sua prestazione dovendo difendere a tutto campo. Assenza pesantissima in vista della prossima partita con la Juventus.Il suo record di presenze consecutive si ferma a 149, praticamente quattro stagioni senza turnover. Numeri da gigante.

Radu 4.5: Callejon lo beffa anche oggi come in ogni sfida degli ultimi anni. Taglio di Callejon alle sue spalle e gol. Il numero 26 biancazzurro è andato nel pallone in una serata dove la sua esperienza doveva essere un fattore in più. Da rivedere in vista della sfida contro i bianconeri della prossima settimana.

Lulic 5: gioca anche come quinto di destra, e praticamente così gioca “ovunque” come disse Inzaghi in conferenza stampa. Ci mette il solito cuore e generosità ma si vede che non è la sua zona di competenza e soffre. Molto meglio quando ritorna sulla sinistra nella ripresa

Parolo 6: una sufficienza se la prende di diritto avendo tenuto da solo il centrocampo. Leiva non c’è e tocca a lui reggere il reparto contro la grande qualità del centrocampo napoletano. Doppio ruolo per lui dopo il rosso di Acerbi dovendo coprire anche la zona di quinto di destra per accentrarsi nei momenti critici.

Leiva 5: non sembra lui questa sera. Errore da matita rossa nell’occasione del gol di Callejon perdendo un pallone sanguinoso. Non fa il solito filtro davanti alla difesa, molto impreciso anche negli appoggi. Senza lui è buio pesto a centrocampo.

Milinkovic 5.5: partita come una moneta dalle due facce. Molto convincente e pericoloso nel primo tempo come migliore in campo dei biancazzurri. Un colpo di testa e due conclusioni a mettere in seria difficoltà Meret. Nel secondo tempo la sua prestazione cala e c’è il suo zampino nell’espulsione di Acerbi con una leggerezza difensiva. Inzaghi lo sostituisce per fare un cambio tattico (dal 73’st Patric s.v)

Lukaku 4.5: nullo in zona offensiva. Soffre tantissimo Malcuit (di certo non è Dani Alves) e dimostra una scarsa condizione fisica. Corre in modalità risparmio energetico. Il cambio nell’intervallo era scontato (dal 46’st Correa 6.5: entra e da quell’imprevedibilità in più a mettere in crisi la difesa partenopei. Dopo pochi minuti ha già un occasione di testa uscita di poco a lato. Lesto e preciso nel servire Immobile in occasione del gol)

Luis Alberto 5: dopo le ultime partite convincenti lo spagnolo compie un passo indietro e non incide come dovrebbe. Poco lucido e impreciso sui palloni giocati in entrambi i tempi di gioco. Serve ritrovare il suo estro in maniera continua per arrivare in Champions.

Immobile 7: dopo un piccolo digiuno torna a fare gol, colpendo il suo Napoli sia all’andata che al ritorno. Fa reparto da solo, viene servito poco e non bene ma lui questa sera ha fatto il suo. Sigla il gol dell’illusorio 2-1.

 

All. Inzaghi 5: la scelta Lukaku (non ancora al top) è stata una mossa molto azzardata. Vista l’emergenza in difesa e sulla fascia destra ci si aspettava un nuovo assetto tattico con un Correa dal 1’. Il Tucu ha dimostrato ancora una volta la sua importanza nello scacchiere biancazzurro. Nella ripresa gusto il cambio tattico per l’espulsione di Acerbi con l’ingresso di Patric, ma forse era meglio togliere Luis Alberto. Infatti nel finale sono mancati i centimetri di Milinkovic nei cross disperati in area partenopea. La reazione della squadra c’è stata, ma serve un intervento urgente nel mercato invernale.

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