Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli, talent scout e grande esperto di mercato, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




“Il motivo principale dello strapotere della Juventus nel calcio italiano, al di là di motivi economici e commerciali, è riscontrabile nel fatto che i bianconeri non sbagliano la scelta dei giocatori. Tutti gli altri, compreso il Napoli che pure negli anni ha preso degli ottimi giocatori, deve fare i conti con un elenco di giocatori svalutati rispetto alle aspettative iniziali, come Grassi preso dall’Atalanta e Valdifiori dall’Empoli. Sono scelte che le società si portano sul groppone e costringono a un compromesso continuo: l’Inter stessa ha svenduto un giocatore come Zaniolo, fosse stato sudamericano l’avrei fatto comprare subito alle società per le quali lavoro come consulenti. Se si ragiona così tanto vale dare la Primavera in compartecipazione, per giunta per prendere un giocatore come Nainggolan che Spalletti sapeva essere molto chiacchierato.”




L’Atalanta è una società che stimo moltissimo, conosco il suo presidente da quando era un calciatore e io allenavo in Serie A, un gran difensore. Aveva Favini come responsabile che ha sempre pescato benissimo, ma questi giocatori quando vanno via da Bergamo si perdono. A partire da Gagliardini che non si è espresso pur essendo stato pagato trenta milioni di euro, e ce ne sono molti altri: sono strapagati, supervalutati ma fino a questo momento non hanno dato conferme in campo. Nel frattempo l’Atalanta è andata a prendersi Zapata che la butta sempre dentro: un giocatore che in Italia non aveva trovato nessuno che gli facesse fare i movimenti individuali, quando ha cominciato a capire, trovando un allenatore come Gasperini nato non per niente nel settore giovanile, è cambiata la musica, lo stesso è accaduto col tempo con Milik.

A trentacinque anni mi sono ritrovato ad allenare il Napoli cambiando otto undicesimi della formazione, prendendomi la responsabilità di guidare la squadra della mia città pescando giovani dalla Serie C. E l’ho fatto portandomi al mio fianco Mario Corso, che allenava nel settore giovanile e aveva l’occhio per capire i giocatori in grado di valere e affrontare la ribalta della Serie A.




Per quanto riguarda Napoli-Lazio, bisogna sottolineare come la formazione azzurra sia alle prese con assenze pesanti. Ancelotti tatticamente è stato poliedrico, adattando diversi giocatori al 4-4-2, tenendo in considerazione tutti gli elementi della rosa. La Lazio però è un cliente molto difficile per la Lazio, Simone Inzaghi è un allenatore predestinato, il mio preferito: mi aspetto una partita a tutto campo, giocata a viso aperto.

A veder la Juve il pronostico per la Supercoppa di stasera sembra chiuso, è però una partita secca in cui può uscir fuori di tutto e di più, il Milan ha giocatori importanti anche se finora non sono riusciti a trovare la giusta continuità per competere per l’alta classifica e chissà, magari Higuain si risveglierà proprio stasera. I rossoneri hanno un po’ ereditato i danni della campagna acquisti disastrosa dell’anno scorso, oltre duecento milioni di euro investiti e ingaggi pesantissimi per giocatori non compatibili tra di loro. La Roma invece nella corsa Champions è andata alla ricerca del singolo giocatore, cercando di sostituire giocatori simili a quelli che già c’erano, con Nzonzi cercato come vice De Rossi, con caratteristiche simili da “Diesel”. Non credo comunque alla politica che prevede la cessione dei migliori giocatori, per vincere i migliori vanno tenuti.

I giocatori buoni ci sono anche e soprattutto tra i giovani, lo si può capire seguendo chi ha fatto la trafila di tutte le Nazionali giovanili come Barella. Io vado a controllare tutte queste cose, il Europa la Steaua di Bucarest ha un attaccante classe 1998 molto forte, vi lascio il piacere di scoprire chi è.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.