di Alessandro DE CAROLIS

Un campionato molto folle per i risultati ottenuti finora. Una Serie A più simile ormai alla Bundesliga visto lo strapotere ineguagliabile della Juventus come il Bayer Monaco. Solo il Napoli tiene il passo come potrebbe fare un Borussia Dortmund sempre nel campionato tedesco. E poi ci sono le altre, con i loro alti e bassi quasi a fare un campionato a parte. Il fatto che la Juventus abbia già doppiato in punti la Roma e che con 22 punti di distacco dalla Sampdoria (quinta) sia praticamente già qualificata alla prossima Champions League. La sedicesima vittoria su diciassette partite è targata Mario Mandzukic. L’uomo essenziale per Allegri (e ormai è chiaro a tutti il perché). L’attaccante croato con la rete di ieri ha praticamente segnato già nel solo girone d’andata a tutte le “big”del nostro campionato. Corre, pressa a tutto campo e soprattutto segna. Mai come quest’anno vede la porta con una precisione da American Sniper. La presenza di CR7 lo ha certamente agevolato, ma è il suo carisma la sua arma in più. Una Juventus che non gioca bene ne convince più di tanto, ma vince da grande squadra anche quando le cose non girano come dovrebbero. La sconfitta dei giallorossi, sempre più in crisi di gioco e di idee, è stata la ciliegina sulla torta del week end perfetto dei biancazzurri. La Lazio infatti ritrova la Champions riagguantando il quarto posto con la bellissima vittoria sul Cagliari. Inzaghi e il popolo laziale ritrovano i tre punti dopo un periodo di crisi ritrovando quei giocatori fin qui non pervenuti. Luis Alberto Milinkovic Savic infatti ha messo il loro zampino sulla vittoria spumeggiante facendo quelle giocate ormai quasi dimenticate. Ma i tre punti sono stati ancor più preziosi viste le sconfitte di Milan e Atalanta. Rossoneri in piena emergenza di uomini crolla in casa contro la Fiorentina. Gattuso ora è sul banco degli imputati soprattutto per la vicenda Montolivo. Un centrocampista esperto come lui sembra strano non venga utilizzato in una tale epidemia di centrocampisti preferendogli gente come Jose Mauri o giocatori adattati nel ruolo come Calabria. Preoccupa soprattutto la terza partita consecutiva senza gol fatti. L’Atalanta cade a Marassi a sorpresa facendo gioire Prandelli per la sua prima vittoria al comando del Genoa. La vittoria interna contro la Lazio non era stata molto convincente, ora Gaperini dovrà trovare il bandolo della matassa vista la delicata sfida con la Juventus ormai imminente. Vittoria anche per i cugini doriani di mister Giampaolo al Castellani. Un 4-2 pieno di gol e di divertimento. I blucerchiati giocano bene e convincono tanto che la stessa classifica li premia portandoli a -2 dalla Lazio quarta. L’immortale Quagliarella e la rivelazione Ciccio Caputo hanno infiammato i cuori dei rispettivi tifosi a suon di gol. Scontro da Europa League tra Sassuolo e Torino con un pareggio che non scontenta nessuno. Due squadre solide che lotteranno fino all’ultimo per un piazzamento europeo. In zona retrocessione invece il Chievo sembra ormai guarito grazie al giovincello Pellissier capace di imbucare De Vrij e Skriniar con quaranta primavere sulle spalle. Il Frosinone agguanta un punto alla Dacia Arena nello scontro diretto con i friulani in una partita noiosa e dalle poche emozioni. Stesso copione anche per il Bologna in una pareggio a reti inviolate al Tardini. Segnali di crescita dalla Spal capace di far soffrire il Napoli al San Paolo con Meret il migliore in campo dei suoi.

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