di Fabio BELLI

Soliti errori, ma stavolta la prestazione c’è: rispetto all’Apollon si vede un’altra Lazio, punita dopo il bel gol di Correa da disattenzioni difensive ma anche dal solito pizzico di sfortuna, con Gacinovic che trova una traiettoria impossibile, e da qualche disattenzione arbitrale sull’azione che porta al gol decisivo di Haller. Luci ed ombre ma le alternative laziali stavolta dimostrano quantomeno di starci con la testa e i piedi, col giusto rispetto per chi ha sfidato freddo invasione tedesca per essere presente all’Olimpico.

FORMAZIONI – Simone Inzaghi conferma la Lazio 2 con Proto in porta, Luiz Felipe e Bastos accanto ad Acerbi, Caceres e Durmisi sulle fasce e Berisha, Cataldi e Murgia nella zona centrale della mediana. In attacco, inedita coppia Correa-Luis Alberto. Turn over ma non troppo per i tedeschi che tengono però a riposo Trapp in porta, Stendera a centrocampo e i gioielli d’attacco Jovic e Rebic.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO – Pochi veri sussulti nel primo tempo. Agonisticamente la Lazio è in partita, le prove d’intesa tra Luis Alberto e Correa non portano grandi frutti, dall’altra parte sono provvidenziali un paio di anticipi difensivi di Bastos e Luiz Felipe, che giocano un primo tempo di grande concentrazione. Gacinovic si muove bene tra le linee ed è l’uomo che offensivamente ha le idee più interessanti per l’Eintracht, la Lazio ci prova con una debole conclusione di Luis Alberto bloccata da Ronnow. Al 32′ out per un problema muscolare Hasebe, Adolf Hutter lo sostituisce con Ndicka. La Lazio si fa vedere prima con una frustata di Durmisi al 34′ che esce di poco a lato, quindi con un bel lancio in profondità di Correa per Murgia al 36′, col centrocampista che non è però abbastanza veloce per presentarsi a tu per tu con Ronnow. La prima frazione si chiude con un insidioso tiro-cross di Da Costa che attraversa lo specchio della porta laziale, ma dopo 2′ di recupero le squadre vanno al riposo ancora a reti bianche.

CORREA ILLUDE, MA IL KO E’ IMMERITATO – Nel secondo tempo arrivano le vere emozioni. All’11’ la Lazio passa con una splendida verticalizzazione di Luis Alberto, con Correa che attende l’uscita di Ronnow e lo supera con un tocco altrettanto delizioso sul secondo palo. Arriva però la reazione, forte e decisa, dell’Eintracht. Che va in gol con una splendida conclusione di Gacinovic, che piazza il pallone sotto al sette al 20′. Recrimina la Lazio al 26′: c’è un fuorigioco e un possibile fallo di mano nell’azione che porta Haller ad infilare Proto per l’1-2. Nel mezzo, Durmisi aveva mancato il nuovo vantaggio laziale, lanciato da Correa a tu per tu con Ronnow. Nel finale entrano Lulic e Alessandro Rossi, la Lazio cerca il pari fino alla fine, ma Ronnow neutralizza l’ultima punizione di Luis Alberto ed arriva la sconfitta, forse troppo severa ma che lascia quantomeno perplessità minori rispetto a Nicosia.

IL TABELLINO

EUROPA LEAGUE

LAZIO-EINTRACHT FRANCOFORTE 1-2

Marcatori: 56′ Correa (L), 65′ Gacinovic (E), 71′ Haller (E)

LAZIO (3-5-2): Proto; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Caceres (75′ Lulic), Murgia, Cataldi, Berisha (75′ Rossi), Durmisi; Luis Alberto, Correa. A disp.: Guerrieri, Alia, Basta, Wallace, Parolo. All. Inzaghi.

EINTRACHT FRANCOFORTE (4-4-1-1): Rönnow; Da Costa, Russ, Falette, Willems; Müller (79′ Jovic), Fernandes, Hasebe (32′ N’Dicka), Tawatha; Gacinovic (88′ Stendera); Haller. A disp.: Zimmermann, Trapp, Rebic, Beyreuther. All. Hutter.

Arbitro: Halil Umut Meler (TUR)

Assisenti: Ersoy (TUR) – Uyarcan (TUR)

IV Uomo: Sesigüzel (TUR). ADD1: Alper Ulusoy (TUR). ADD2: Ümit Öztürk (TUR)

NOTE. Recuperi: 2′ pt; 2′ st. Ammoniti: 50′ Luis Alberto (L), 57′ Acerbi (L), 76′ Falette (E), 87′ Cataldi (L), 89′ Stendera (E)

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