di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Lazio-Sampdoria, match valido per il 15° turno di Serie A Tim. Un finale clamoroso, quasi da incubo per l’intero Stadio Olimpico. Una rimonta fantastica rovinata all’ultimo secondo. Un orrore finale che “boccia” la difesa e Strakosha per l’uscita inspiegabile. Bene tutti gli altri, Ciro e Lulic due leoni.

Strakosha 4.5: incolpevole sul gol di Quagliarella. Disastroso su quello di Saponara facendosi trovare senza motivo fuori dai pali all’altezza del calcio di rigore. Un’uscita sanguinolenta all’ultimo secondo a vanificare una buona partita fatta per 98’.

Wallace 5: tiene in gioco Quagliarella in occasione del vantaggio blucerchiato. Qualche brivido di troppo li dietro. Non è un centrale che può dare garanzie. Prende un giallo inutile. Il brasiliano ancora una volta da rivedere (dal 76’ st Luis Alberto 6.5: entra e da il suo contributo dando sprazzi di buon calcio. Gioca palloni di prima a smarcare i propri compagni. Sua la punizione che ha portato al rigore dell’illusorio 2-1).

Acerbi 6.5: partita quasi perfetta, gol del meritato pareggio e una prestazione sopra le righe. Rovina tutto nel finale facendosi trovare anche lui insieme ai suoi compagni di reparto fuori posizione favorendo il gol a Saponara.

Radu 6: poteva essere una sufficienza abbondante. Paga però anche lui l’orrore difensivo dell’intero reparto proprio quando la partita era vinta. Per il resto del match si era ben distinto in entrambe le fasi.

Patric 6: anche lui dimostra alcuni limiti della Lazio sulla fascia destra. Si mangia un gol facile nel primo tempo e sbaglia una buona occasione nella ripresa. L’impegno c’è sempre e anche la corsa, oggi però si sono notate le carenze tecniche.

Badeji 6.5: gioca un discreto primo tempo. Imposta e recupera palloni andando pure alla conclusione dal limite. Le sue prestazioni sono in crescendo. Inaspettata la sua sostituzione nella ripresa (dal 52’ st Correa 7: entra e ancora una volta spacca la partita con le sue accellerate e serpentine. Audero gli nega per due volte dei gol praticamente fatti. Il Tucu è l’arma in più della Lazio.

Parolo 6.5: sempre uno dei migliori nel centrocampo biancazzurro. In entrambe le fasi è sempre decisivo. Nella ripresa corre ancora di più per aumentare gli inserimenti in area di rigore e sfiora amche il gol al 50’. Un vero maratoneta.

Milinkovic 6: poteva essere la sua partita, la sua rinascita. E invece non scaccia via il momento negativo, riassumendo la sua stagione attuale con il colpo di testa mandato incredibilmente fuori. Da pochi metri con Audero fermo spedisce sul fondo un pallone ormai dato dentro alla porta. Sbiadito. Peccato davvero.

Lulic 7: Il capitano è tornato. Il Frecciarossa Lulic ha fatto una partita di corsa infinita e molti cross. Incredibile quello per Milinkovic nel finale con il serbo che di testa la manda incredibilmente fuori. Corre e chiude ogni spazio anche come terzino nella difesa a quattro impostata nei minuti finali. Immenso.

Caicedo 6.5: primo tempo dignitoso del puma. Lotta e fa a sportellate con tutta la difesa blucerchiata. Serve bene Immobile con le sponde e in un paio di occasioni il suo pressing ha indotto l’avversario a perdere palla. Prova convincente, esce nella ripresa stremato (dal 52’ st Cataldi 6: gestisce bene i palloni, da rivedere sui calci piazzati come l’angolo buttato sul fondo. Nei minuti finali non prende in mano il centrocampo laziale per tenere palla)

Immobile 7.5: se la partita fosse finita in vittoria meritava anche il 10 come voto. Il migliore in campo. Un leone affamato di gol trovato solo su rigore per un Audero ispirato e un millimetrico fuorigioco. I maggiori pericoli arrivano sempre da lui. Se non è lui a tirare è lui ad aver costruito l’azione. Gioca a tutto campo: torna a centrocampo a prende palla, si allarga sulle fasce per gli inserimenti dei compagni e taglia centrale quando deve. È sempre più Ciro-Mania.

 

All. Inzaghi 6.5: la crisi se c’è è solo una questione mentale, ormai è assodato. La forma fisica la squadra ne ha da vendere e l ha dimostrato. Il gioco idem, magari non guasterebbe avere un po’ più di fortuna. Però è inconcepibile prendere gol a tempo scaduto dopo questa incredibile rimonta. La Ferrari non è ingolfata, ha solo istinti suicidi improvvisi e inspiegabili. La ricetta migliore per andare avanti è prendere tutti i 98’ precedenti al gol di Saponara.

1 commento

  1. Milinkovic doveva essere venduto la stagione scorsa…..100 milioni andavano più che bene è un buon giocatore ma non un fenomeno!! Lotito, come sempre, vuole fare lo spavaldo e adesso ci teniamo sta pippa che andra via la prossima stagione per 20/30 milioni.

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