di Fabio BELLI

Sbanda Inzaghi, l’Inter fa festa. Di nuovo, con i big match che saranno un luogo comune, un tormentone saturo, un’analisi con poco significato, ma indigesti sono eccome ad una Lazio che in dieci giornate di un calendario ingrato ha messo già in fila Napoli, Juventus, Roma e Inter. Perdendo sempre, però: meno male che ci sono le altre, ma la Lazio di stasera è una brutta copia di una brutta copia. Peccato, Parma e Marsiglia avevano lanciato altri profumi dalla cucina, invece nonostante l’acqua a secchiate contro certe squadre la pietanza si brucia sempre.

FORMAZIONI – Nessuna sorpresa nella Lazio: rispetto a Marsiglia, c’è Luiz Felipe e non Wallace in difesa, mentre Badelj prende il posto dell’infortunato Lucas Leiva. In attacco conferma per Caicedo al fianco di Immobile. Le carte in tavola le cambia invece Spalletti: non c’è l’annunciato Dalbert a sinistra ma viene confermato Asamoah, mentre la sorpresa è De Vrij in panchina, sostituito da Miranda. Anche a centrocampo c’è il rilancio di Joao Mario, inaspettato, con Vecino arretrato al fianco di Brozovic a centrocampo.

ICARDI-BROZOVIC, INTER STRARIPANTE – Al 9′ la prima grande occasione dal gol della partita: brutta palla persa da Badelj, Perisic affonda sulla sinistra saltando Luiz Felipe e piazzando il pallone sul secondo palo, dove Icardi non trova da due passi il tap-in a porta vuota, con Strakosha tagliato fuori dal cross. L’Inter approccia bene la partita, ma la Lazio nei primi 20′ vive il suo miglior momento. Al 16′ però si fa vedere ancora l’Inter con Skriniar che schiaccia di testa e Strakosha che blocca. I primi ammoniti della partita sono Brozovic e Asamoah, mentre la Lazio prova con Immobile a infilarsi nelle strette maglie della difesa nerazzurra. L’Inter giostra bene il pallone con Joao Mario che sembra sorprendentemente ritrovato, e al 28′ perviene al vantaggio: quattro tocchi in area e Icardi da due passi batte Strakosha. La squadra di Spalletti sembra trovarsi a memoria, quella di Inzaghi accusa il colpo e perde Badelj, non al meglio da inizio partita. Al suo posto Cataldi, ma la reazione tarda ad arrivare. Strakosha salva due volte su Vecino, prima su colpo di testa e poi su una gran botta dell’uruguaiano, ma al 41′ non può nulla su una sassata di Brozovic da fuori area che si infila all’angolino. 0-2 all’intervallo per una Lazio tramortita.

ICARDI, POI E’ TARDI – Nella ripresa la Lazio prova almeno a sferrare una reazione: subito punizione di Cataldi sul primo palo sventata da Handanovic, quindi un colpo di testa di Caicedo finisce di poco a lato e una girata in grande stile di Milinkovic-Savic non trova la porta. Un fallo su Politano costa il giallo a Radu (nel primo tempo nella Lazio era stato ammonito Immobile per proteste), poi Vrsaljko va a brutto muso sul romeno rimediando a sua volta il giallo. Ma la girandola della Lazio si è già esaurita, l’Inter torna padrona del campo anche se la Lazio con una gran botta di Marusic prova sempre a tenere Handanovic sul chi vive. Joao Mario lascia il campo a Borja Valero tra gli applausi interisti (l’avreste mai detto?), quindi nella Lazio Correa prende il posto di Caicedo giusto in tempo per vedere Icardi, servito in diagonale in area, saltare di slancio Lulic e realizzare lo 0-3. Punizione severa ma chiara, ora c’è un girone di ritorno da finire bene per capire dove può arrivare questa squadra, scontri diretti permettendo.

IL TABELLINO

LAZIO-INTER 0-3

Marcatori: 28′, 70′ Icardi (I), 41′ Brozovic (I)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (78′ Bastos); Marusic, Parolo, Badelj (34′ Cataldi), Milinkovic, Lulic; Caicedo (69′ Correa), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Caceres, Patric, Lukaku, Murgia, Berisha, Luis Alberto. All.: Inzaghi.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Vecino; Politano, Joao Mario (57′ Borja Valero), Perisic; Icardi. A disp.: Padelli, Ranocchia, de Vrij, Dalbert, D’Ambrosio, Martinez, Gagliardini, Candreva, Keita. All.: Spalletti.

Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia)

Ass.: Vuoto – Manganelli. IV uomo: Manganiello. VAR: Rocchi. AVAR: Alassio

NOTE. Ammoniti: 18′ Brozovic (I), 26′ Asamoah (I), 31′ Immobile (L), 48′ Radu (L), 48′ Vrsaljko (I), 71′ Cataldi (L) Recupero: 1′ pt.

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