È di nuovo Lazio-Inter, e ancora una volta c’è aria di Champions nella sfida di lunedì sera. Mister Inzaghi nella consueta Conferenza Stampa ha toccato tanti temi. Ecco le parole del tecnico biancazzurro:

“La gara di domani con l’Inter sarà molto importante per noi. Ciò che è accaduto lo scorso anno lo ricordiamo e lo terremo ben presente. Quella del 20 maggio scorso fu una gara dominata per 75 minuti, poi perdemmo la sfida nell’ultimo quarto d’ora insieme alla qualificazione in Champions League. Dovremo preparare la partita di domani proprio come tutte le altre partite disputate, dovremo prestare attenzione in base anche al match che ci costò la qualificazione alla massima competizione europea. È normale che ci sia un’attenzione particolare per la partita di domani, l’abbiamo preparata al meglio provando a capire cosa dovremo fare. Sappiamo che l’Inter è una squadra costruita per vincere lo Scudetto, ma con concentrazione e con abnegazione possiamo giocarcela ad armi pari con i nerazzurri.

Siamo reduci da un’ottima gara: la squadra ha offerto un’ottima prestazione giovedì scorso, il Marsiglia è paragonabile alle migliori formazioni del nostro campionato essendo costruita per vincere la Ligue 1. Siamo stati molto organizzati senza concedere nulla ai francesi. Avremmo potuto siglare più reti nel corso del match europeo ed abbiamo preso gol al primo tiro in porta. Mancavano ancora alcuni minuti al termine della sfida, i ragazzi sono stati molto bravi a ristabilire le distanze, e la vittoria ci ha dato la possibilità di crescere anche sulla nostra autostima.

Ora però dobbiamo guardare avanti e dunque alla gara di domani che sarà molto importante per la nostra classifica. Analizzerò come staranno i calciatori che hanno giocato giovedì perché abbiamo speso tantissimo. Abbiamo qualche giocatore da recuperare, Lucas Leiva non ci sarà e dovrò invece valutare Milan Badelj, Felipe Caicedo e Ciro Immobile. Se mancherà qualche uomo importante lo sostituiremo nel migliore dei modi. Cambierò qualcosa nella formazione iniziale perché è difficile giocare gare così intense in pochi giorni, sarò costretto ad apportare qualche variazione. I nerazzurri sono forti e ben allenati da Spalletti che sta svolgendo un ottimo lavoro.

Ho ancora due allenamenti a disposizione perché anche domani lavoreremo ed abbiamo un po’ di calciatori affaticati. Dovrò valutare anche Berisha, mentre Caicedo ieri ha dato sensazioni positive. Badelj è molto importante per noi e credo che lo recupererò, ieri ci ha soddisfatti. All’Olimpico torneranno Candreva, Keita e de Vrij: mi hanno dato tanto ed io ho dato tanto a loro. Li rivedrò con piacere perché mi hanno aiutato tantissimo nel mio percorso di allenatore.

Dobbiamo provare sempre a crescere, lo sappiamo. Questo processo passa dalle prestazioni e sappiamo che davanti a noi abbiamo cinque corazzate difficili da superare. Per colpe non solo nostre non siamo arrivati all’obiettivo nella passata stagione, ma è stata comunque una grande annata sportiva. Vogliamo arrivare tra le prime quattro sapendo di aver davanti squadre fortissime, con la nostra crescita ed il nostro impegno proveremo a tagliare il traguardo. Martin Caceres sarà da valutare ha offerto una prestazione dispendiosa, mentre Patric e Marusic sono in buon momento: con tranquillità sceglierò il meglio per la partita di domani.

Le ultime due giornate del campionato scorso? Avremmo dovuto avere sei o otto punti in più e gli ultimi due turni non sarebbero stati utili in termini di classifica: nello scontro finale con l’Inter ci sono stati demeriti nostri e meriti dell’avversario. Icardi insieme ad Immobile, Dzeko ed Higuain è tra i migliori centravanti della Serie A, senza dimenticare CR7. Ogni squadra vanta un attaccante fortissimo: Icardi è un finalizzatore che si sta impegnando per servire la squadra anche fuori dall’area di rigore. Sarà un osservato speciale. I nerazzurri sono molto fisici e sono costruiti per sfruttare anche le palle inattive, hanno tanti colpitori di testa e proveremo a studiare dei rimedi perché soffrimmo molto nella passata stagione sui calci piazzati. Ad oggi farei rigiocare de Vrij: ha dato il massimo per la Lazio e si è macchiato di un rigore che poteva causare in tutte le altre gare e che, invece, è stato commesso all’ultima giornata. Nei primi due anni mi ha dato tantissimo ed è un bravissimo ragazzo che domani rivedrò con piacere. Il regolamento per questi casi dovrebbe cambiare: la Lazio e l’Inter si sono giocati la qualificazione in Champions League all’ultima giornata e dovrebbero essere modificate queste normative affinché non si verifichino più queste circostanze”.

(Fonte: sslazio.it)

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.