Bisognava rinforzare la rosa della Lazio nelle rotazioni, non nell’undici iniziale. Questa l’idea della campagna trasferimenti estiva, che poi si è tramutata in realtà. E tutti i nuovi arrivati hanno trovato minutaggio.




Quello che salta all’occhio è il minutaggio di Francesco Acerbi: 900. Cifra tonda per un calciatore che non ha mai saltato una partita da inizio stagione sulle 10 giocate. Che poi, a voler essere precisi, sarebbero più di mille considerando i recuperi di primi e secondi tempo. Ma calcoliamo i 90. Ecco perché Silvio Proto di minuti ne ha 180, le due partite di Europa League. Una vinta ed una persa contro Apollon ed Eintracht.




Corrono molto vicini Milan Badelj e Joaquin Correa. Il croato ferma il cronometro a 300, mentre l’argentino ne ha 321 di minuti. Il Tucu è andato anche in gol contro l’Udinese e sta scalando gerarchie visto il periodo non brillante della concorrenza, mentre il vice campione del mondo deve sgomitare, amichevolmente, parecchio contro Lucas Leiva. Ma i due possono anche giocare insieme, calciatori diversi ma complementari.

La sfortuna invece si è abbattuta su Riza Durmisi. Il danese ha collezionato 168 minuti in tutte le competizioni, ma complice l’infortunio rimediato contro i tedeschi in Europa League dovrà stare fermo ai box per un altro mese. Chi dai box è appena uscito è Valon Berisha, il kosovaro tuttofare a centrocampo. Stop lungo, minutaggio non degno di nota, non raggiunge neanche una partita intera. Ma aumenterà con l’andare avanti nella stagione, Inzaghi e la Lazio hanno bisogno di lui.

Tutti in campo quindi, nessuno escluso. Anche nella logica delle rotazioni, gioca chi merita.

(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)






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