Renato Miele, ex calciatore biancazzurro, è intervenuto sulle frequenze della radio ufficiale della SS Lazio per commentare il post Lazio-Fiorentina:
“Questa vittoria è un risultato importante, serve per il morale, mentre la sosta sarà utile per correggere gli errori commessi in precedenza. Non c’è tranquillità nei singoli, alcuni giocatori non sul rendimento rispettano le aspettative nate a seguito della passata stagione. Non capisco perché questi elementi ancora non riescano ad ingranare ed a tornare ai loro livelli. Dal punto di vista dei risultati non ci si può lamentare, anche se con le grandi non ha brillato, la Lazio è una squadra che potrebbe rendere molto di più, ma sono convinto che molte situazioni si risolveranno nel tempo.”
“Nelle partite casalinghe la soluzione con il doppio attaccante la trovo ideale, è anche vero che sono i centrocampisti che danno la spinta necessaria per segnare. L’anno scorso anche con il modulo con una sola punta, Immobile riusciva a siglare tante reti, per questo motivo secondo me in questo momento di difficoltà del centrocampo il modulo a due centravanti sia utile e necessario. La Lazio non è inferiore a nessuno, tranne alla Juventus che sta giocando un campionato a parte. Tutte le altre squadre sono al livello dei biancocelesti, nel corso della stagione forse verranno fuori i reali valori delle altre compagini, penso ad esempio al Napoli, alla Roma ed all’Inter. I senatori della Lazio hanno portato esperienza alla squadra e sono stati determinanti per gli equilibri.”
“Non si può però sempre fare affidamento su di loro, i giocatori su cui ha puntato la Società ora devono ritrovarsi e rispondere in termini di prestazioni. Stefan Radu ha grinta, determinazione e carisma, mantiene alto il livello della squadra, quando manca si sente la sua assenza, non sul piano dei risultati ma proprio per l’atteggiamento in campo della squadra. Con il numero 26 biancazzurro, Acerbi e Luiz Felipe rendono ancor di più. Il numero 33 della Lazio è un giocatore continuo a livello di prestazioni e di rendimento, è un buon calciatore che merita la Nazionale”.
(fonte: agenzia ufficiale sslazio)