di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole di Stefano Pioli alla fine di Lazio-Fiorentina. Il tecnico viola è molto amareggiato per le occasioni mancate. Una viola con un solo punto in trasferta finora con la giustificante del calendario tra Napoli, Inter e Lazio.

“Abbiamo avuto un’occasione clamorosa per passare in vantaggio su un errore della Lazio. Se l’avessimo fatta noi avremmo preso gol. è un peccato perché poi ne abbiamo avute altre, sono orgoglioso dei miei ragazzi. È un peccato tornare a casa con una tale prestazione a mani vuote. Dobbiamo essere consapevole delle nostre qualità ma anche delle nostre mancanze. Queste sono partite che non meritiamo di non fare gol o fare punti”.

“Dobbiamo lavorare nelle nostre situazioni non sfruttate per scelte sbagliate o per imprecisioni. Sull’errore di Wallace eravamo due contro il portiere. Lavoreremo su tutto questo ma soprattutto a livello mentale. Essere giovani è una bellissima cosa ma non deve essere un alibi, anche perché questa Lazio era in difficoltà. In allenamento proviamo tutto e andiamo bene. È un peccato perché a me non interessa la classifica. Ma che tra Inter e Lazio non abbiamo portato a casa nulla. Questo ci darà più stimoli per fare meglio. I miei giocatori erano arrabbiati”

“Se ci mettessimo nelle partite fatte in trasferta anche la Juve avremmo affrontato già le squadre più forti. È vero che in casa abbiamo un altro rollino di marcia, però bisogna vedere l’avversario davanti. Perché a Milano e oggi abbiamo giocato bene raccogliendo nulla di quanto creato in campo”.

“Io vedo tante possibilità e qualità nei miei giocatori. Il lavoro sta ripagando e non dimentichiamoci il valore degli avversari affrontati in trasferta. Ma noi non abbiamo arretrato di un centimetro nè a Napoli nè a Milano nè oggi. La crescita c’è ed è evidente, sennò non si mette in difficoltà una squadra come la Lazio. Il fattore casalingo ci dà qualche motivazione in più ma ci manca veramente poco per portare a casa quanto fatto in trasferta. Dobbiamo essere più cattivi, più concreti”.

“Con Simone ci siamo solo salutati prima della partita. Abbiamo avuto un ottimo rapporto nel nostro anno di convivenza a Formello. Ha avuto la sua occasione e l ha sfrutta al massimo. Gli auguro il meglio”

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