Alla vigilia del match con la Roma, il tecnico biancazzurro Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.




“Il derby è una partita a sé nel nostro campionato, ma abbiamo avuto poco tempo per prepararlo. Questo può rappresentare un bene perché anche la Roma avrà lo stesso tempo per avvicinarsi alla sfida e perché i giocatori accumuleranno meno stress e tossine in vista di un match particolare. Siamo all’inizio della Serie A, la Roma non è in difficoltà: sono reduci da una buona vittoria e ci affronteranno per provare ad offrire una buona partita. I quattro punti di vantaggio? Dobbiamo dare seguito al nostro cammino, la squadra sta raccogliendo certezze e siamo reduci da tante vittorie consecutive. Non dobbiamo fermarci perché il campionato corre molto veloce.




Il derby, a prescindere dalle ambizioni, è una gara importante per tutto l’ambiente, vogliamo dar seguito ai nostri risultati anche se affronteremo una grande squadra. In gare simili la gestione dello stress e la fame faranno la differenza. I ragazzi dovranno avere la fame giusta per disputare al meglio una stracittadina e per portare a casa i tre punti. Abbiamo analizzato le loro ultime due partite: le hanno giocate diversamente e siamo pronti per entrambi i moduli. I giallorossi hanno disputato l’ultima giornata di campionato con il 4-2-3-1, ma potrebbero giocare anche con il 4-3-3; noi siamo pronti ad affrontarli a prescindere dal loro schieramento tattico.

Vincere per noi rappresenterebbe un grandissimo risultato, darebbe seguito alle ultime vittorie ed aumenterebbe la nostra autostima. È presto per fare dei bilanci: abbiamo vissuto un momento difficile nelle prime due giornate di campionato, mentre la Roma ha attraversato un periodo difficile alla quarta ed alla quinta giornata. Domani avrò tutta la squadra a disposizione a parte Lukaku: Stefan Radu ha svolto l’intero allenamento di ieri ed ha avuto buone sensazioni. Luiz Felipe mancava dal 18 agosto ed aveva svolto solo una seduta alla vigilia dell’Udinese, ma era riuscito a darmi delle garanzie. Dopo 75 minuti di gioco è andato incontro a dei crampi ed abbiamo deciso di sostituirlo per evitare situazioni spiacevoli.




Il gap con la Roma sulla carta è rimasto, ma noi vogliamo azzerarlo. Tutte le nostre dirette avversarie si sono rinforzate, ma sono convinto della mia Lazio: abbiamo la possibilità di attuare rotazioni importanti che ci daranno l’opportunità di cambiare spesso. Abbiamo disputato tre gare non semplici in sette giorni: quella di Udine è stata una trasferta molto dispendiosa per noi. Ho il bisogno di utilizzare tutti i singoli che mi stanno dando ottime risposte. Gianluca Rocchi è una garanzia per delle partite come il derby: il direttore di gara fiorentino ha diretto altre stracittadine ed è stato impegnato anche negli ultimi Mondiali ed aiuterà a garantire uno spettacolo importante nella gara di domani.

Non si arriva mai da favoriti al derby, i pronostici sono sempre stati ribaltati: la differenza la faranno gestione e fame. Dare un favorito alla vigilia di una stracittadina non credo sia giusto. Ho grande stima per Di Francesco, so quanto è difficile allenare in una piazza come Roma: ha portato la squadra in semifinale di Champions League dopo un solo anno ed ha portato grande organizzazione alla sua squadra, è un allenatore bravissimo che ha avuto la fortuna di essere calciatore come me. Il derby fa parte del campionato ed i nostri tifosi dal ritiro ci chiedono del derby: l’ultimo è terminato 0-0 ed eravamo reduci dalla sconfitta di Salisburgo, mentre loro avevano superato il Barcellona. Nelle ultime gare abbiamo raccolto diverse vittorie consecutive e tutti i miei uomini conoscono l’importanza del derby per la squadra, per la Società e per i nostri tifosi.

Le stracittadine sono tutti particolari; questo sarà quello per il quale si sarà meno tempo per pensare ed accumulare stress. Dopo aver svolto una seduta di scarico, oggi saremo già in ritiro e dovremo preparare la partita senza disperdere importanti energie mentali. Sappiamo che la Roma è una squadra organizzata ed aggressiva, dovremo essere bravi nella gestione sapendo quando dovremo tenere la sfera e quando dovremo verticalizzare. Partite del genere si decidono con episodi e dovremo esser bravi a renderli a nostro favore. Il Bologna e Pippo Inzaghi hanno compiuto un’impresa battendo i giallorossi: sono stati bravi ed abbiamo analizzato quella gara, anche se i capitolini hanno giocato con il 4-3-3, mentre hanno disputato l’ultima giornata con due mediani concedendo riposo a Cristante e Pellegrini. Potrebbero dunque schierare l’undici di Bologna: i rossoblù hanno atteso le loro occasioni ed hanno colpito nel momento migliore.




Durante l’allenamento dovrò valutare bene i ragazzi, ho avuto conferme da chi non aveva giocato, mentre coloro che erano scesi in campo contro l’Udinese li rivedrò oggi in campo. Oggi ci sarà un allenamento abbastanza intenso e solo Lukaku non sarà a mia disposizione. Tutti gli uomini che ho possono decidere il derby: la mia idea è quella che il singolo non vince la stracittadina, ma è il gruppo a centrare grandi imprese ed io ho la fortuna di avere una grande squadra.

Vincere un derby significherebbe tanto per tutto l’ambiente e ci darebbe una spinta in più per le prossime partite. Con le grandi nella passata stagione siamo riusciti a battere la Juventus ed abbiamo perso 2-1 nel primo derby, mentre abbiamo pareggiato in quello successivo. Avevamo preparato in pochi giorni la stracittadina ed era stata interpretata al meglio; speriamo di poter replicare una prestazione simile anche nel primo derby della nuova stagione. La Roma ha fatto dei cambiamenti ed ha perso calciatori importanti comprandone altri di livello altrettanto alto: stanno avendo dei problemi, ma in un campionato ci sono dei momenti ed i giallorossi sono riusciti a raccogliere un’ottima vittoria contro il Frosinone che ha portato a loro nuove certezze. Della Roma temo i singoli, il gruppo e soprattutto l’allenatore che hanno: il tecnico è importante perché ha dato organizzazione già dal primo anno. Dovremo fare in modo da renderli meno organizzati rispetto al solito.

I nostri tifosi risponderanno presente come sempre: li ho sempre ringraziati. Ad Empoli, ad esempio, siamo arrivati con il pullman allo stadio ed abbiamo trovato più di 3.000 tifosi. Eravamo reduci da due sconfitte e da una sola vittoria, in 20 anni non ci hanno mai traditi e domani ci faranno sentire a casa”.

(fonte: sslazio.it)






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